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“Italiana a 40, africana a 20”: carabinieri scoprono mercato spaccio, 4 arresti

 

 

CASTEL VOLTURNO. Nella giornata del 30 novembre u.s., in Castel Volturno (CE), i Carabinieri della Stazione di Grazzanise hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso da questa Procura, nei confronti di cinque indagati gravemente indiziati, a vario titolo, di numerose condotte di detenzione, spaccio anche in concorso, di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e crack (artt. 81cpv., 110 c.p., 73 D.P.R. 309/90).

 

 

Il provvedimento pre-cautelare costituisce l’esito di un’articolata attività investigativa, diretta da questa Procura e delegata alla Stazione Carabinieri di Grazzanise, dal mese di ottobre 2019 ad oggi, essendo stato riscontrato un allarmante fenomeno di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti all’esterno di un complesso immobiliare denominato “Palazzi Grimaldi”, ubicato nel Comune di Castel Volturno.

 

Le indagini sono state condotte attraverso la captazione di conversazioni telefoniche i cui contenuti hanno trovato riscontro nelle dichiarazioni rese dagli acquirenti nonché nei sequestri ed arresti in flagranza, operati a conclusione di mirati servizi. In tal modo, si è giunti ad accertare l’identità degli odierni indagati a carico dei quali è stato raccolto un grave quadro indiziario, univoco e concordante, in ordine alla realizzazione di molteplici episodi di detenzione e cessioni di sostanze stupefacenti (complessivamente nr. 108), nei confronti di acquirenti provenienti dalla provincia di Caserta e Salerno. I contenuti delle conversazioni captate, che avvenivano attraverso un linguaggio criptico decodificato dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise (le sostanze stupefacenti veniva indicate facendo ricorso ai termini “roba”, “quella chiara”, “quella scura”, “quella italiana”, “quella africana”), unitamente alle molteplici attività di riscontro effettuate, attraverso sequestri, attività di osservazione, pedinamento e controllo ed escussione dì persone informate sui fatti, hanno consentito di ricostruire le modalità con cui gli indagati realizzavano l’illecita attività.

 

Invero, è stato possibile risalire sia al dato qualitativo che quantitativo della sostanza stupefacente, atteso che le cessioni avevano ad oggetto involucri di eroina, cocaina e crack rispettivamente per un importo che variava, a seconda dei grammi, dai 20 ai 40 euro.  Fermo convalidato per i quattro presi: sono ora in cella.

 

I NOMI
Neboh Chibuike Lilinson 1982
Nze Celestine 1988
Akeem Abdul 1976
Hadid Kaled 1979