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Preoccupazione per il Covid in paese: chieste garanzie al commissario

Cervino. Lettera accorata di 4 esponenti della comunità di Cervino, ai propri concittadini e al commissario, tra gli si rivede Peppe patronato Piscitelli, già due volte candidato sindaco.

C’è un modo di dire che più o meno fa così “Nessuno si salva da solo”.

Ma per Cervino forse non vale. Perché quando la tempesta che ci ha colpiti passerà, perché passerà, l’unica cosa certa sarà che Cervino ce l’avrà fatta da sola.
Ciò a cui stiamo assistendo negli ultimi mesi ha qualcosa di inverosimile. Un paesino abbandonato a se stesso. Lasciato in balia della responsabilità del singolo cittadino, fortunatamente molto più rispettoso delle regole di quanto si potrebbe immaginare. Cervino può raccontare una storia che nemmeno se la leggi ci credi. Paese Covid-free nella prima ondata a Marzo. Che passa a sfiorare i 150 casi oggi. Su una popolazione di 5000 anime. Ad oggi un paese senza Amministrazione, mandata a casa da se stessa, con la conseguente nomina di un Commissario Prefettizio.

 

Senza voler polemizzare, perché il tempo delle responsabilità è delle polemiche non è questo, ma ci sentiamo in dovere di chiedere maggiore attenzione da parte dalle autorità preposte. Siano esse amministrative, sanitarie e di ordine pubblico. E lo facciamo lasciando da parte le diverse connotazioni che ci caratterizzano. In questo momento siamo semplicemente cittadini cervinesi. Che chiedono di poter avere qualcuno con cui confrontarsi. Con cui interagire nella gestione di questa emergenza che sembra lontana dal finire. Comprendiamo benissimo le difficoltà logistiche che può aver incontrato il Commissario Prefettizio, Dott. Italiano. Gestire l’Ordinaria Amministrazione in un periodo di straordinaria confusione, non deve essere semplice. Farlo tra l’altro in un Comune piccolo, ma assai complesso, deve essere ancora più impegnativo. Ma questo è il momento in cui a noi, cittadini già provati da scelte subite, servono risposte concrete.

 

La nostra unica preoccupazione ed il nostro unico obiettivo è poter far sentire meno sole le persone della nostra comunità, soprattutto quelle che si trovano a fare i conti con questo virus infame.
Pertanto chiediamo al Commissario
–  di istituire, ad horas se necessario, un Coordinamento Operativo Comunale;
– di programmare opere di sanificazione periodica delle strade;
-di garantire assistenza quotidiana ai nostri concittadini in quarantena obbligatoria ed in isolamento fiduciario;
– di coinvolgere nell’organizzazione della rete di solidarietà le Associazioni di Volontariato che già in tal senso hanno operato fin da Marzo;
– di intensificare i controlli sul territorio delle autorità competenti ;
–  di informare periodicamente la cittadinanza sulla gestione dell’epidemia.
– Resta sottintesa la nostra disponibilità a collaborare, nei modi che eventualmente saranno ritenuti utili nell’esclusivo interesse di questo paese che ci ha visti crescere.

 

Firmato
Orsola Fusco
Antonio Maione
Giuseppe Piscitelli
Alessandra Vigliotti