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Richiesta di confronto, la risposta dell’ex sindaco

Cervino. “Mi fa piacere che finalmente qualcuno si dica pronto ad un confronto. Peccato che sia stato evitato accuratamente quando era necessario, quando era giusto e corretto per la dialettica interna di una squadra di governo. Si vuole davvero farlo ora? Va bene, ma nessuno si nasconda dietro un confronto a due perché qui non c’è un problema personale tra due persone, né tanto meno ci sono due candidati a sindaco.

I cittadini hanno diritto di conoscere quali sono le motivazioni e le posizioni di ognuno di coloro i quali erano stati eletti con me al governo di Cervino. Le scelte politiche non si esauriscono né con una firma da un notaio né con una firma sotto un manifesto, vanno spiegate ai cittadini mettendoci la faccia.

 

Il confronto che mi aspetto è allora quello che chiedo dal 16 settembre: un dibattito tra tutti i componenti della ormai ex maggioranza. – risponde così l’ex sindaco di Cervino alla richiesta di un dibattito in diretta streaming – C’ è tanta delusione per quanto accaduto, una situazione scaturita dal mancato coraggio di confrontarsi nelle sedi deputate, ricordo ai “politici” che hanno decretato la fine della nostra amministrazione, per motivi definiti “amministrativi”, che qualsiasi atto, iniziativa, progetto, passa per proposta di giunta e/o consiglio comunale, che essi stessi potevano proporre, votare ed eseguire “indisturbati”.

 

I tanti messaggi ricevuti da gente che ha apprezzato il nostro lavoro mi fanno piacere perché significa che siamo stati capiti e che abbiamo seminato bene; chi si è sottratto ha tradito la responsabilità che gli è stata affidata.
Vista la solidarietà dimostrata dai tanti cittadini e sostenitori, non posso e non voglio abbandonare un progetto in cui credo ancora e che a differenza della volta scorsa, verrà costruito secondo le mie prerogative rispetto alle esigenze dei cittadini”.

Gennaro Piscitelli