Skip to main content

Impianto per il trattamento dei rifiuti, partono le barricate. Primo no da Barresi

 

CAPUA. Impianto per il trattamento dei rifiuti in località Maiorise, arriva il primo No: è quello di Roberto Barresi.

 

“Infuriano le polemiche e il dissenso dei cittadini di Capua, relativamente alla delibera approntata dal Sindaco Luca Branco e dall’Assessore all’Ambiente Anna D’Orta.   La giunta comunale, si appresta ad approvare la manifestazione di interesse ad ospitare un impianto per il trattamento rifiuti, in zona Maiorise, nei pressi del C.I.R.A. . Si tratta di  una stazione di trasferenza di ben 10.000 metri quadrati, dove verranno conferiti i rifiuti di tutte le città appartenenti al Sun – ambito territoriale, per poter poi essere selezionati  e trasportati verso altri impianti.

Al riguardo, si registra la ferma presa di posizione dell’Avv. Roberto Barresi, esponente  di “Insieme per Capua” e voce dell’opposizione cittadina, il quale ha dichiarato: “Il branco comunale mostra in modo inaudito il suo vero volto politico amministrativo e il suo gravissimo ed assoluto dispregio per la Città e per i Cittadini di Capua!  Il Comune  ha  infatti manifestato interesse ad ospitare un impianto per il trattamento rifiuti nel proprio territorio. Si tratta, precisa Barresi, di  una stazione di trasferenza di 10.000 metri quadrati dove verranno conferiti i rifiuti di tutte le città appartenenti al Sun – ambito territoriale, per poter poi essere selezionati  e trasportati verso altri impianti. Nella relazione istruttoria del 29 giugno scorso, il settore pianificazione e programmazione ambientale e territoriale del Comune di Capua,  ha ritenuto “necessario, opportuno e conveniente” aderire alla manifestazione di interesse per la costruzione dell’impianto di trasferenza rifiuti.

Assurdo!!! Una ciliegina velenosa sulla torta, apposta dopo il rogo dell’ Ilside, i due roghi dello Stir, i fumi della Pierrel e della DSM, l’immissione di odori nauseabondi provenienti da altri insediamenti produttivi, gli sversamenti abusivi che avvengono regolarmente sul territorio capuano e limitrofo, i rifiuti costantemente per le strade, l’assenza di un isola ecologica, la raccolta differenziata quasi assente, la TARI  tra le più alte di Italia e le ecoballe del Frascale ancora saldamente al loro posto nonostante le promesse e le passerelle del vice Presidente della Regione Campania  Fulvio Bonavitacola, grande amico e “competitor” in bugie e truffe politiche del sindaco e dell’amministrazione locale in campagna elettorale e dopo.  Ebbene,  invece di lavorare ad un progetto di  Città pulita, salubre e rispettosa dell’Ambiente, il Comune di Capua ha pensato che un impianto di trasferenza rifiuti fosse “necessario, opportuno e conveniente”.  Non è possibile – ha aggiunto Barresi –commentare una sciempiaggine politico amministrativa del genere che crea gravissimi danni e disagi al territorio ed ai cittadini capuani. Una scempiaggine posta in essere da un’amministrazione incapace e cialtrona, retta da un sindaco parolaio e inconcludente e con un assessore all’Ambiente inesistente e – quando esiste – dannoso per la salute dei cittadini. Così come pure ci si chiede a questo punto dove sono e cosa pensano di fare nell’immediato i consiglieri di minoranza Di Rienzo,  Vegliante, Ragozzino, Nocerino Caiazzo e Miccolupi, unitamente ai consiglieri di minoranza infiltrati nella maggioranza Giugno, Sperino, Di Benedetto e Caruso. Qualcuno li svegli dal loro annuale torpore politico e gli spieghi che oltre alle indennità politiche da incassare e gli interessi in comune da tutelare, c’è anche e soprattutto da lavorare per il bene di Capua.

Noi di “Insieme per Capua” – ha concluso Barresi ci siamo ci saremo come sempre, al fianco dei Cittadini e come unica voce di opposizione a Capua, battendoci  ad ogni costo per evitare l’ennesimo schiaffo oltraggioso alla nostra amata Città, da parte di  questo sindaco, della sua giunta e dell’amministrazione comunale, sicuramente indegni di amministrarla.””