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De Luca perde la pazienza: “Pronto a chiudere tutta Mondragone”. Fissata quota massima di casi

Di 25 Giugno 2020Politica

L’AGGIORNAMENTO

 

“Se dovessimo avere 100 positivi dopo 3/4 mila tamponi di screening, sara’ chiusa tutta Mondragone. Sono stato chiaro? Io sono abituato a parlare chiaro”. Lo dice ai microfoni del Tgr Campania, Vincenzo De Luca, presidente della Regione. De Luca annuncia che entro stasera ci saranno militari dell’Esercito a sorvegliare insieme alle forze dell’ordine il rispetto della quarantena nella micro zona rossa delle palazzine Cirio. Domani poi partira’ su base volontaria lo screening con tamponi dei cittadini.

 

“Questa situazione e’ tale da anni – aggiunge, riferendosi alla presenza di una folta comunita’ bulgara che vive di lavoretti e spesso non e’ in regola – sono stati qui ministri dell’Interno, prefetti, sindaci. Nessuno si e’ accorto di niente ne’ ha fatto niente”.

 

L’AGGIORNAMENTO

“dopo il colloquio con il ministro Lamorgese di questa mattina, oggi sono stato a Mondragone dove ho incontrato i responsabili dell’ordine pubblico per fare il punto e organizzare controlli rigorosi che stasera potranno già contare sull’arrivo di un contingente di militari e sul potenziamento dei servizi disposti da Prefettura e Questura” ha dichiarato il presidente della Regione Vincenzo De Luca.

 

“Nel vertice sono state affrontate le questioni dell’ordine pubblico e sul piano sanitario; con Asl e Istituto Zooprofilattico abbiamo stabilito che già da domani mattina nell’area contigua alla zona rossa dei cinque palazzi ex Cirio, ci saranno i camper che consentiranno ai cittadini di Mondragone di sottoporsi a tampone su base volontaria. I dati raccolti dallo screening saranno utili per ogni eventuale ulteriore decisione dell’Unità di Crisi della Regione. Al momento resta l’obbligo di quarantena per tutti quanti vivono nei palazzo ex Cirio. E per questo è indispensabile che venga rigorosamente rispettata l’ordinanza, con il contributo determinante delle forze dell’ordine cui si aggiungeranno anche i militari. Ovviamente al di là di ogni altra considerazione, come ormai ripetiamo dall’inizio del mese di giungo, ora più di prima è fondamentale il senso di responsabilità di ciascun cittadino.
Risolveremo anche questa emergenza.”

IL VIDEO

https://www.facebook.com/vincenzodeluca.it/videos/315247262970189/

IL PRIMO LANCIO

MONDRAGONE. Il governatore della Campania Vincenzo De Luca si e’ recato nella caserma dei carabinieri di Mondragone dove insiste la zona rossa dei Palazzi Cirio. Un’ordinanza regionale impone l’isolamento domiciliare di tutti i residenti fino al prossimo 30 giugno dopo lo scoppio di un focolaio di Covid-19.
Il presidente della Regione ha chiesto di potenziare i controlli delle forze dell’ordine nell’area e oggi ha annunciato che un contingente dell’esercito sara’ inviato per presidiare il territorio.

Presente anche il consigliere regionale Giovanni Zannini che ha così commentato l’incontro: “Appena terminato incontro tra Forze dell’ordine e il Governatore De Luca tenutosi presso la Caserma dei carabinieri di Mondragone. Chiesta la presenza di un maggior numero di uomini e mezzi per completare le operazioni di screening necessarie a mettere in sicurezza la comunità.”

Lo stesso presidente del consiglio regionale aveva chiesto al ministro Lamorgese l’invio dell’Esercito a Mondragone per arginare la rivolta degli stranieri.