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L’estate blindata dei bimbi: parchi, spiagge, campus, nonni. Ecco cosa potranno fare da maggio a ottobre

Nazionale. Un’estate anomala quella che ci aggingiamo a trascorrere. La tanto attesa fase 2 è alle porte e, sebbene molti aspetti non siano ancora del tutto chiari, iniziano a tracciarsi le prime linne guida.

 

 

Se i confini provinciali saranno aperti, sarà più facile per i genitori accompagnare i loro figli dai nonni, anche se non è secondario il fatto che i nonni potrebbero essere veicolo d’infezione, così come gli stessi bambini, quindi c’è grande attesa anche per capire quali siano gli spostamenti consentiti. Di certo c’è che dal 4 maggio saranno riaperti i parchi, ma si dovranno continuare a mantenere distanze di sicurezza. Inoltre, visto che la chiusura delle scuole è ormai accertata fino a settembre e probabilmente anche l’inizio del nuovo anno scolastico sarà ad ottobre, è plausibile che lo stesso avvenga per i campi estivi dato che sarebbe impossibile in quel caso mantenere distanze tra i piccoli ospiti.

 

Il mare è un’altra nota dolente dell’estate che sta per arrivare, visto che, anche in spiaggia, saranno vietati assembramenti e ritrovi, normativa quasi impossibile da rispettare nel caso in cui ci si trovi con dei bambini, che di certo non riuscirebbero a stare fermi in una zona di spiaggia circoscritta. La prossima estate è ancora tutta da chiarire, ma per i genitori che torneranno al lavoro, non sarà facile barcamenarsi tra impegni e cura dei figli.