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Convocato consiglio comunale a Portico: la minoranza non ci sta e scrive al prefetto

AGGIORNAMENTO. Il sindaco Giuseppe Oliviero replica alle argomentazioni della minoranza che ha inviato nota in Prefettura.

“La democrazia con il Coronavirus continua e l’azione dell’opposizione è solo pretestuosa. Abbiamo una sala consiliare molto grande e metteremo tutti ad un metro di distanza.

Abbiamo un’esigenza relativa al controllo del territorio e le guardie ambientali ci servono per dare supporto ai soli 3 vigili.

Inoltre l’argomento sulle partecipate è importante e si deve approvare. Il consiglio sarà svolto a porte chiuse, la minoranza dovrebbe pensare a collaborare invece criticano a prescindere, in questo caso senza alcuna ragione”.

Portico di Caserta. Polemiche a Portico per via della convocazione del consiglio comunale da parte del presidente Luigi Piccirillo in programma stasera.

Abbiamo già trattato un caso simile ieri al Comune di Cervino. A Portico addirittura non è stato inserito nemmeno un punto all’ordine del giorno sull’emergenza Coromavirus, cosa che invece ha fatto Cervino.

Questi i punti all’ordine del giorno:

La minoranza consiliare non ci sta e ha inviato una nota in Prefettura, ecco uno stralcio:

“Tale convocazione non rispetta le direttive del ministero che testualmente riportano: 1)allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19 le misure di cui all’articolo 1 del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale;

2)Sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Si richiede un vostro intervento per evitare il consiglio comunale di questa sera alle ore 19 perché tale avvenimento significherebbe mettere in una stanza più di 14 persone e siccome il Comune di Portico di Caserta è stato colpito da un caso di Covid 19 risulterebbe rischioso per l’incolumità dell’intera comunità”.