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Consiglio comunale ai tempi del Coronavirus, De Lucia a Gennaro: “Revocate convocazione”

Cervino. Incredibile a Cervino mentre il paese è allo stremo per le drammatiche vicende relative al contagio del Coronavirus, qui si pensa a convocare un consiglio comunale.

Ecco la convocazione.

I quattro consiglieri di opposizione capeggiati dall’avvocato Giovanni De Lucia hanno firmato una diffida che invieranno ai carabinieri alla prefettura.

Ecco il testo: Oggi è stato notificata a tutti i consiglieri di minoranza del comune di Cervino la convocazione del consiglio comunale in seduta straordinaria ed urgente per il giorno 13 marzo alle ore 11:30 in prima convocazione e alla stessa ora il giorno dopo in seconda convocazione.

 

 I consiglieri di minoranza si dissociano da tale convocazione ritenendola in palese violazione della normativa straordinaria emanata dal governo italiano per combattere il Covid 19 il cui presidente del Consiglio, Giuseppe Conte nell’ultimo decreto emanato il 9 marzo ha esteso la zona rossa a tutta la nazione con  lo slogan io resto a casa ha invitato tutti i cittadini ad osservare tale obbligo evitando qualsiasi riunione, assembramento, eccetera prevedendo delle sanzioni pecuniarie ed anche l’arresto per coloro che circolano senza in giustificati motivi.

 

I punti all’ordine del giorno della convocazione del consiglio comunale del 13 marzo non rivestono carattere di urgenza pertanto
Lo svolgimento del consiglio comunale sarebbe una palese violazione delle direttive in materia igienico sanitario emanate dal governo italiano e rappresenterebbe una forzatura politica.

I consiglieri precisano che lo stesso sindaco del comune Cervino con avviso pubblico del 10 marzo comunicava ai cittadini che l’accesso alla casa comunale è consentito
 un utente alla volta in ossequio alle normative Kovid 19.

Ci si domanda come viene rispettata la partecipazione del cittadino al consiglio comunale se l’accesso al municipio è consentito ad un utente alla volta?

Impedire ai cittadini di partecipare al consiglio comunale sarebbe una limitazione del diritto di partecipazione alla vita politica e amministrativa del nostro comune diritto previsto e garantito dalla nostra costituzione in virtù di tali considerazioni invitano il sindaco e il presidente del consiglio comunale di Cervino in virtù del diritto di autotutela a revocare la convocazione del consiglio comunale.