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La nuova idea di città si sbriciola: Ferrara per andare avanti deve sperare nei 5 stelle

San Felice a Cancello. Come scrisse Hobbes; “Bellum omnium contra omnes”. La guerra di tutti contro tutti. Questo è il panorama da Polvica a Piedarienzo.

Si sbriciola come un gigante dai piedi di argilla la coalizione di Giovanni Ferrara, il cui destino di fatto nei numeri dipende dalla possibile collaborazione di due consiglieri comunali dei 5 stelle.

 

Seguono le durissime dichiarazioni dei consiglieri comunali Lello Melchiorre e Vincenzo Pasticciere Sgambato, poi la nota congiunta a sei:

 

“I consiglieri comunali Lello Melchiorre e Sgambato Vincenzo fondatori del gruppo ‘Insieme per San Felice’, costituito con lo scopo di aggregare non dividere, di costruire e non distruggere, ha preso atto del comunicato stampa del sindaco ed in totale disaccordo con esso per il metodo e il modo, in assoluta sintonia e solidarietà ai consiglieri comunali chiamati ex Forza Italia si sospendono dall’attuale maggioranza costituendo un ampio gruppo consiliare di 6 consiglieri. Auspicando altresì ulteriori adesioni politiche e adesioni partitiche”.

 

Questa la nota dei due.

Ecco invece la nota congiunta sottoscritta quindi dai seguenti consiglieri: Gelsomina Piscitelli, Tino D’Ambrosio, Gianluigi Carfora, Corrado Colella, Vincenzo Sgambato e Lello Melchiorre:

 

“Continuando a fare quello che ti riesce meglio ‘niente’: strade sporche senza alcuna manutenzione, scuole chiuse senza mensa ed un comune allo sbando assoluto.

Caro sindaco sei così distratto oltretutto chi non ti sei nemmeno accorto che il gruppo di consiglieri comunali che condivide queste visioni è un gruppo di 6 consiglieri e che presto ti comunicherà anche le loro scelte e le loro priorità. Sindaco non ci interessano le poltrone. Non ci interessano i tuoi magheggi e non ci interessa nemmeno la tua faccia di buon cittadino. La gente e noi consiglio comunale abbiamo capito chi sei e tutti abbiamo capito che la tua volontà è scaricare su altri la responsabilità della tua incapacità dei tuoi disastri.

Sempre per il popolo, solo con il popolo.

Prima i sanfeliciani e poi le ambizioni personali”.

 

 

LA SITUAZIONE

 

6 CONSIGLIERI ESCONO DALLA MAGGIORANZA: Gelsomina Piscitelli, Tino D’Ambrosio, Gianluigi Carfora, Corrado Colella, Vincenzo Sgambato e Lello Melchiorre:

FERRARA PUO’ CONTARE SU 7 CONSIGLIERI E IL SUO VOTO: Gaetano De Falco, De Lucia Clemente, Francesco Fruggiero, Stefania Perrotta, Marco Wolf Sardella, Francesco De Lucia, Angelica Rongone

 

OPPOSIZIONE 3 CONSIGLIERI 5 STELLE Luciano Bernardo, Tina De Lucia e Roberto Nuzzo.

 

Ferrara può andare avanti se i 5 stelle diventano neutri, quindi si astengono o con il loro appoggio. Nell’ambito di questa compagine il consigliere Nuzzo pare non abbia firmato l’ultimo manifesto, questo è l’unico dubbio.

Se i 5 stelle votano contro il bilancio, Ferrara è a casa.

Difficile scenario, se la maggioranza non si ricompatta almeno in parte.