Skip to main content

Velardi, prime dichiarazioni: “Mi mandano a casa per i loro interessi”. E poi un appello: “Non siate bestie”

Marcianise. Non era presente in aula, ma appena ha saputo l’esito del voto Antonello Velardi ha pubblicato un lungo post. Ecco le sue prime dichiarazioni da semplice cittadino dopo 3 anni e mezzo vissuti alla guida della città: “Da stasera non sono più sindaco di Marcianise. Il consiglio comunale ha votato poco fa la mozione di sfiducia contro di me, presentata dall’opposizione e da cinque consiglieri della mia maggioranza. La sfiducia anticipa il mio defenestramento, avendo io presentato le dimissioni il 4 ottobre scorso che sarebbero diventate operative dopo 20 giorni.

Ci sarà tempo per spiegare le ragioni del mio allontanamento, non lo faccio adesso. Dico solo che a chi mi ha mandato a casa non interesse nulla del presente e del futuro della città. Interessano piuttosto i propri interessi. E la gente lo sa.

Qui stasera mi sta a cuore semplicemente ringraziare tutti quelli che mi hanno appoggiato in questa straordinaria avventura, un’avventura di civiltà. E mi sta a cuore raccomandare a tutti quelli che ora e domani guideranno la città di non buttare a mare tutto ciò che di buono abbiamo fatto. Chiedo in particolare di non rovinare il cimitero, ciò cui tengo di più.

Vi chiedo, vi imploro di non consentire l’oltraggio di un luogo che a me sta molto caro e che è il simbolo di una comunità. Il luogo dove riposano i nostri cari. Era una cloaca il cimitero che ho ereditato, ora è un luogo che tutti ci invidiano: per favore, non rovinatelo. Per favore, fate uno sforzo: dimenticate di essere bestie e ricordatevi di essere uomini.”