Cancello ed Arnone. La minoranza consiliare chiede spiegazioni ad Ambrosca e company dopo che in questi giorni molti cittadini hanno ricevuto una miriade di cartelle “pazze” .
“Il fenomeno delle cartelle pazze stenta ad arrestarsi a Cancello ed Arnone. È da qualche anno che centinaia di contribuenti vengono raggiunti dalla notifica di atti impositivi emessi dalla Sogert società che gestisce la riscossione dei tributi.
Nonostante l’apparente regolarità della procedura seguita dal soggetto emittente, molti di questi atti ad un più attento esame rivelano tutta l’infondatezza della pretesa tributaria che esprimono. È questo il fenomeno delle “cartelle pazze” che da qualche anno pesa come un macigno sulla testa dei Cancellesi è già perché pur di far cassa si gioca sulla dimenticanza e spesso sulla distrazione degli ignari contribuenti.
Nella maggior parte dei casi il malcapitato contribuente riesce a capire da sé che l’atto ricevuto è del tutto infondato (si pensi a chi riceve un avviso di accertamento con cui si chiede il pagamento dell’IMU per un immobile appartenente ad altri o addirittura quando si vantano pretese nei confronti di chi ha già effettuato i pagamenti come sta accadendo per la Tari relativa agli anni 2014, 2015, 2016
E in tutto questo l’amministrazione guidata da Ambrosca cosa fa??
prima risolve il contratto con la Sogert ( per tutta una serie di “gravi irregolarità “) affidandosi al parere di un legale profumatamente pagato con soldini pubblici , e poi 3 giorni dopo a seguito di un “accordo di palazzo” con la stessa Sogert revoca la risoluzione contrattuale beffeggiando i cittadini ai quali non resta che sottostare alle disattenzione di un Comune che pensa solo a battere cassa…”.