Capua. Non è passata di certo inosservata la nota con la quale Giampiero Zinzi ha annunciato l’adesione di ben tre consiglieri comunali di maggioranza al progetto di Giovanni Toti, “Cambiamo”, che vede proprio nel consigliere regionale il suo referente campano.
Cosa ci fanno tre eletti nel centrosinistra tre mesi in un partito che a livello nazionale strizza l’occhio (e forse anche qualcos’altro) a Salvini? Se lo sono chiesti quasi tutti. Addirittura anche qualcuno dei diretti interessati. Michele Giugno, Pietro Caruso e Luigi Sperino: il terzetto indicato da Zinzi come nuovi aderenti a Cambiamo a quanto pare non è così saldo.
Luigi Sperino si è detto addirittura sorpreso dalla nota trasmessa dal direttivo regionale di Cambiamo (e quindi in pratica proprio da Zinzi) con tanto di dichiarazione congiunta dei tre. Via social ha smentito di fatto il figlio dell’ex presidente della Provincia: “Notizie di stampa mi attribuiscono l’adesione al progetto politico di Giovanni Toti supportato in Campania dall’onorevole Zinzi. Sento di poter tranquillizzare i miei elettori. Il mio posto è quello nel quale mi riconosco e che voi mi avete assegnato. In Capua 3 luglio, a sostegno del Sindaco Luca Branco. La fisionomia politica della maggioranza, per quanto mi riguarda, è chiara e mi ci trovo a perfetto agio. Continuerò a lavorare a fianco del Sindaco e della maggioranza politica formatasi all’esito delle ultime elezioni.”
“Per quanto riguarda gli articoli che pubblicano una foto nella quale compaio insieme all’on. Zinzi ed ai consiglieri Giugno e Caruso, smentisco che l’incontro sia stato finalizzato all’adesione al progetto politico di Giovanni Toti. Si è semplicemente trattato di una cordiale chiacchierata alla quale sono stato invitato, ed ho deciso di partecipare, perché l’On.le Zinzi aveva manifestato, per il tramite del consigliere Giugno, la possibilità di discutere fattivamente su alcune questioni locali, come la crisi Oma Sud e l’occasione di sviluppo rappresentata dal polo aeronautico. Questioni che mi stanno particolarmente a cuore così come stanno a cuore a tutti i capuani. Questa è la ragione dell’incontro e non è consentita nessuna diversa interpretazione”. Un post perentorio quello di Giugno opposto alle frasi rilasciate da Zinzi.
L’anomala osmosi centrodestra nazionale-centrosinistra locale però non è passata inosservata nemmeno all’opposizione: “Apprendiamo con grandissimo stupore la scelta dei tre consiglieri comunali anche perchè la loro coalizione si è sempre dichiarata di sinistra e progressista” scrivono in una nota Angelo Di Rienzo, Rosaria Nocerino, Melina Ragozzino ed Anna Vegliante. “O siamo di fronte ad una coalizione di centrosinistra che non ha più la maggioranza in consiglio comunale, oppure si tratta di una operazione di mero trasformismo politico, di “ricollocazione opportunistica” in vista dei prossimi appuntamenti elettorali che vedranno coinvolta la nostra comunità con il rinnovo del Consiglio Provinciale tra poche settimane e del Consiglio Regionale la prossima primavera. Occorre chiarezza nel rispetto degli elettori”.
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