Skip to main content

E’ morto l’avvocato Accinni: fu anche vicesindaco. Marcianise perde un altro figlio illustre

Marcianise. E’ un’estate davvero nefasta per la politica marcianisana. Dopo la morte dell’ex sindaco Antonio De Martino un altro nome importante della politica e della vita cittadina viene a mancare. Nel primo pomeriggio di oggi se ne è andato all’età di 73 anni Enrico Accinni, avvocato penalista ed esponente di una delle famiglie più note e stimate della città di Marcianise.

Accinni ha rappresentato un punto di riferimento per il mondo dell’avvocatura casertana, ma anche una figura centrale per la politica cittadina. Più volte in predicato di essere scelto come candidato a sindaco, nel 2015 entrò a far parte della giunta di Antonio De Angelis del quale fu anche vicesindaco con delega al Bilancio.

Il penalista si è spento in una clinica napoletana dove stava combattendo la sua battaglia contro il male del secolo col suo piglio determinato ma con la discrezione che lo ha contraddistinto in ogni fase della sua vita. Nelle prossime ore saranno fissati i funerali.

Il ricordo del sindaco Velardi

“Se ne è andato Enrico Accinni, figura notissima a Marcianise, città di cui è stato anche vicesindaco. Avrebbe compiuto 74 anni il 30 agosto prossimo. Lo hanno stroncato in poche settimane le complicazioni di una malattia che sembrava avesse superato.

Avvocato molto apprezzato, era uno degli ultimi autorevoli esponenti della scuola penalistica di Alfonso Martucci. Legatissimo alla sua Marcianise, qui aveva sempre tenuto aperto il suo studio, nel palazzo gentilizio in via Duomo. La sua è stata una famiglia molto in vista, protagonista di una parte importante della storia cittadina.

Autentico gentiluomo, molto attivo anche sul fronte associativo, Enrico aveva accettato il ruolo di vice del sindaco Tonino De Angelis, in una giunta di cui era il perno per la sua riconosciuta autorevolezza. Per Marcianise la sua scomparsa è una grande perdita.

Lascia la moglie Amalia De Angelis e la sorella Rosa, a lui legatissima, già provata dalla prematura scomparsa dell’altro fratello Alessandro. Sono stato nelle settimane scorse a salutarlo; è stato per me un grande dolore vederlo sopraffatto dalla sofferenza, nel letto d’ospedale. Se n’è andato un bravissimo avvocato, un gran signore, un marcianisano di valore. Ai familiari un forte abbraccio e le condoglianze mie e di tutta la città”