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La storia del cane eroe rimasto ferito dopo aver salvato la vita ad un’anziana attaccata da un pit bull

Santa Maria a Vico. La storia del cane Pocho che ha salvato la nonna della sua padroncina ha fatto il giro d’Italia. Ora tutti si si augurano che questo meticcio di 8 anni possa riprendersi dalle ferite patite dall’assalto del feroce pit bull, lasciato colpevolmente libero dai suoi padroni, in una zona dove ci sono tanti bambini, nella frazione San Marco di Santa Maria a Vico (CE).

 

Sono intervenuti anche i carabinieri

 

I carabinieri, dopo la denuncia della famiglia dell’anziana ferita nel suo giardino, hanno anche ascoltato le testimonianze di chi ha assistito a quella terribile scena durata 20 minuti, durante la quale il pit bull ha tenuto in scacco diverse persone. Per fermarlo lo hanno anche colpito con delle mazze, ma non c’è stato nulla da fare, era ingovernabile. Ci è voluto l’intervento del padrone, un po’ tardivo, prima che il cane inferocito rischiasse di essere centrato da un’accetta, appena impugnata da uno dei presenti, oramai esausti.

 

L’animale è stato spostato

 

I carabinieri il giorno dopo hanno cercato il cane, ma i padroni non l’hanno fatto trovare, probabilmente lo avevamo volutamente spostato in una proprietà a ridosso della zona della Nazionale.

Purtroppo questa famiglia di San Marco non utilizza mai la museruola e quando viene portato a passeggio si vede chiaramente che è dotato di un guinzaglio di sola stoffa.

 

Il cane prima di fare irruzione nel giardino della donna anziana, era passato davanti ad un’altra casa dove stava per uscire una bambina che per fortuna è stata svelta a richiudere il cancelletto.

Poi è entrato nella villetta, proprio nel momento in cui il figlio della donna stava mettendo a posto degli attrezzi, per questo motivo il cancello era semiaperto.

 

La gente non si sente al sicuro

 

La gente del quartiere chiede chiarezza, vogliono che l’animale venga sottoposto ad una visita presso apposita struttura veterinaria, per verificare se ha delle patologie. Inoltre si sospetta che sia stato utilizzato anche per dei combattimenti, una pratica che in zona è abbastanza diffusa.

 

Le condizioni di Pocho

 

Insomma la questione non è affatto chiusa, il pericolo è reale, la gente non si sente al sicuro, speriamo che si possa realmente mettere un punto a questa situazione.

Così come si spera che Pocho, l’eroe, possa tornare più forte di prima, dalle ultime che ci arrivano da San Marco il cane sta lentamente migliorando.

 

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