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Presepe vivente, attesa per l’evento dell’anno nella valle: il supporto dei detenuti del carcere

Cervino. Manca una settimana ad uno degli eventi più attesi di tutto l’anno, stiamo parlando della terza edizione del presepe vivente a Cervino.

Sabato 27 dicembre, dalle ore 18 alle 22, Cervino si veste ancora di tradizione e magià: oltre 250 attori e figuranti animeranno le antiche vie del borgo della zona capoluogo, subito dopo il Comune, trasformandolo in una suggestiva Betlemme d’altri tempi. Tra scene bibliche, antichi mestieri, suoni, profumi e sapori locali, i visitatori vivranno un’esperienza immersiva che unisce fede, arte e tradizione, in un percorso capace di emozionare grandi e piccoli. Questa volta, però, oltre la rappresentazione storica e lo spettacolo che ne consegue, il Presepe avrà un aiuto speciale: i ragazzi del Carcere di Arienzo, infatti, supporteranno gli organizzatori e vivranno una nuova opportunità di rilancio culturale. Una scelta storica per un evento come il Presepe: perché la storia insegna che c’è sempre una seconda possibilità. Il progetto nasce da una collaborazione tra l’associazione Cermes e l’istituto penitenziario di Arienzo, con la regìa della direttrice, la dott.ssa Anna Laura de Fusco insieme al presidente di Cermes Enzo Razzano.

Le parole della direttrice della casa di reclusione Anna Laura de Fusco

“I detenuti ospiti hanno colto questa opportunità e felici, dopo essere stati autorizzati dal magistrato di sorveglianza, che è competente per il permesso premio trattamentale, hanno contribuito ad installare tutto ciò che è necessario e poi parteciperanno anche all’evento come ospiti e spettatori.

Ho avuto modo di recepire il feedback, sono stati molto contenti, perché quello che è importante, è far capire loro che c’è sempre una possibilità anche laddove sbagliano, e che c’è sempre la possibilità di essere accolti nella società esterna.

Un detenuto tipo è sempre timoroso, che una volta uscito sia ghettizzato e come se avesse un marchio e non possa essere più accettato all’interno di una società.

Sono stati così accolti dalla società del paese, dall’associazione e realmente, da quello che ho capito, dalle loro parole, si è creata questa squadra molto forte e questa unione tra gli stessi. 

Sono soddisfatta del lavoro che quotidianamente faccio insieme, in particolare, all’area educativa della casa di reclusione di Arienzo e della polizia penitenziaria tutta, perché ovviamente senza il valore di squadra, del lavoro di squadra, è difficile realizzare questi obiettivi di inclusione”.

Tornando all’evento del 27 non mancheranno anche ospiti e volti noti del mondo dello spettacolo (Gragnaniello e Colella su tutti), che arricchiranno ulteriormente la manifestazione, rendendola un appuntamento imperdibile del Natale 2025.

L’evento nasce dal partenariato tra il Comune di Cervino e l’Associazione CERMES for Arte e Cultura, che ne cura la direzione artistica. Una collaborazione che si conferma fondamentale per la valorizzazione del territorio e la promozione di eventi culturali di grande qualità.

QUI LE INFO PER I BIGLIETTI

Il Sindaco Giuseppe Vinciguerra, insieme al Consigliere alla Cultura e agli Eventi Rosalinda Razzano, e a tutta l’amministrazione ha detto:
Il presepe è il modo con cui Cervino apre le sue porte al mondo, abbinando la suggestione del natale alla migliore tradizione partenopea. Ma soprattutto con la mission di riportare alla memoria tutte le bellezze e i valori della tradizione contadina cervinese e Suessolana dei mestieri, dell’arte e del patrimonio oleario ed enogastronomico. Abbiamo investito in un’organizzazione capillare, dal percorso agli stand fino alla logistica, per garantire ai visitatori un’accoglienza efficace, fluida e rispettosa del nostro borgo.”

Queste le parole del presidente dell’associazione Cermes for Arte e Cultura Enzo Razzano:
“Anche quest’anno, con entusiasmo, porteremo in scena l’evento più importante dell’anno: un appuntamento che unisce grandi e piccini, colorando il Natale in modo autentico. Tante le novità che presenteremo in questa edizione: un percorso emozionante che, attraverso il tempo e la tradizione, saprà far rivivere il Natale 2025 nel modo più suggestivo e vero. L’associazione Cermes è pronta a stupire tutti i visitatori di questo evento unico e imperdibile, abbiamo lavorato affinché il Presepe Vivente non fosse solo una rievocazione, ma un percorso narrativo capace di coinvolgere il pubblico attraverso scenografie, musiche e atmosfere di forte impatto.”
In quest’ottica, il Comune di Cervino ha predisposto un sistema di accoglienza potenziato che prevede un’ampia area parcheggio gratuita situata all’ingresso del paese, collegata al centro storico da un servizio navetta continuo pensato per semplificare il flusso dei visitatori e ridurre l’impatto sul tessuto urbano. Una scelta che punta a migliorare la fruibilità dell’evento e a preservare l’integrità dello scenario storico. Il Presepe Vivente di Cervino si conferma così come una delle manifestazioni natalizie più attese della provincia, capace di coniugare spiritualità, arte e comunità, e di far rivivere la magia del Natale nel cuore del borgo

IL VIDEO CON LE INTERVISTE

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