San Felice a Cancello. Manifesti elettorali oscurati dalla polizia municipale praticamente su tutto il territorio di San Felice a Cancello con la scritta ‘affissione abusiva’
La campagna elettorale si chiude nel peggiore dei modi a San Felice a Cancello, un episodio davvero singolare destinato a far discutere.
Mentre nelle zone limitrofe da questo punto di vista è filato tutto liscio, a San Felice a Cancello, secondo quanto repertato dalla polizia municipale già da ieri, tutto è stato posto in essere in modo abusivo da parte degli incaricati all’affissione e quindi si sono presi provvedimenti.
Sicuramente c’è stato qualcosa che non ha funzionato, episodi del genere, quando si vota sono all’ordine del giorno, ma in questo caso è andato proprio tutto storto.
Nella frazione Polvica che è a metà tra i Comuni di Nola e San Felice, nella parte della località che ricade nella competenza bruniana, tutto è andato bene, i tabelloni erano super ordinati e precisi numero per numero, mentre bastava attraversare la strada e imbattersi nello spazio elettorale sanfeliciano, dove non si capiva nulla e così poi è stato deciso di azzerare tutto.
Pochi candidati sono passati sul territorio
Anche dal punto di vista degli incontri elettorali, ci si attendeva qualcosa di più. Soprattutto in questi ultimi giorni, invece poca cosa. Per il centrosinistra si è visto Oliviero la settimana scorsa, per il centrodestra hanno fatto qualcosina la Lega e Fratelli d’Italia, mentre dei calibri grossi di Forza Italia non si è visto nessuno. Neanche il super favorito Giovanni Zannini che ha girato tutta la provincia di Caserta con diversi incontri anche nei posti più impensabili, a San Felice non è proprio passato per fare il classico intervento ufficiale.
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