Acerra/Brusciano. Purtroppo, la piaga della violenza sulle donne non accenna a placarsi. Una donna nata ad Acerra, ma residente a Brusciano, per diverso tempo è stata vittima di brutali aggressioni e maltrattamenti da parte del compagno.
L’episodio più recente si è sfortunatamente consumato mercoledì scorso. L’uomo, le ha messo le mani addosso procurandole delle lesioni e traumi, ma questo calvario è durato alcuni anni come la vittima stessa ha affermato, e in due occasioni, a causa delle violenze si è ritrovata il naso fratturato e si è dovuta sottoporre a interventi chirurgici.
A salvarla è stata la figlia. Durante una videochiamata tra lei e sua figlia, quest’ultima è riuscita a convincere la madre a ribellarsi al suo aguzzino e ha quindi denunciato quello che subiva alle Forze dell’Ordine.
La Polizia è quindi intervenuta in suo soccorso. Il tutto è stato girato al deputato Francesco Emilio Borrelli che ha pubblicato tutto sui social condannando l’accaduto:
“Questa storia non è solo un caso di cronaca nera, è l’ennesimo grido d’allarme che squarcia il velo dell’ipocrisia. Una donna è stata sfregiata due volte, costretta a ritirare una precedente denuncia e a ricadere nel terrore, finché il coraggio e l’amore filiale non l’hanno salvata. Ciò dimostra quanto sia fragile la tutela offerta alle vittime e quanto sia urgente agire.”
Oltre a ciò, il deputato ha affermato che seguirà la vicenda per assicurarsi che il responsabile di tali orrori sia sottoposta alle giuste misure cautelari
“Non possiamo tollerare che i violenti continuino a muoversi impuniti o con misure blande. Lo Stato deve essere un baluardo invalicabile per chi denuncia, garantendo protezione immediata, certezze sul fronte penale e un supporto psicologico e materiale che consenta a queste donne di ricostruirsi una vita libera dalla paura. La nostra tolleranza verso la violenza domestica è pari a zero.” conclude il deputato
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