
Napoli. Ancora un altro episodio di violenza ai danni del personale sanitario, quello avvenuto ieri a Napoli al Vecchio Pellegrini. Un ragazzo napoletano, si è presentato al Pronto soccorso per un presunto trauma cranico.
Un medico è quindi andato da lui ma sul posto non c’era più. Poco dopo, il paziente si è presentato al Triage forzando le porte d’ingresso e con un paio di forbici in mano con cui ha minacciato una delle operatrici sanitarie che erano lì.
Il giovane ha puntato le forbici verso l’addome della ragazza terrorizzandola. Poi ha iniziato ad attaccacele verbalmente un’altra operatrice e poi ha aggredito a calci all’addome un’altra operatrice socio-sanitaria intervenuta per difendere la sua collega. Sono stati allertati quindi gli agenti di polizia e le guardie giurate che hanno immobilizzato il ragazzo e lo hanno ammanettato.
Mentre lo portavano nella stanza del drappello, il soggetto ha continuato a colpire con calci anche un infermiere presente. Nonostante l’accaduto, il personale ha continuato con ad assistere i pazienti. Gli operatori coinvolti, scossi per l’accaduto, sono stati refertati con prognosi di diversa entità, la più grave, quella colpita all’addome, ha ricevuto una prognosi di dieci giorni.
A riportare l’accaduto “Nessuno tocchi Ippocrate”

