
AVERSA. Operazione della Polizia Penitenziaria al carcere “Filippo Saporito” di Aversa, dove nel pomeriggio di martedì è stato effettuato un blitz mirato al contrasto dello spaccio di droga tra detenuti. Durante la perquisizione di una cella, gli agenti hanno rinvenuto 110 grammi di hashish nella disponibilità di un detenuto italiano, ritenuto vicino a un clan di camorra di Torre del Greco.
L’operazione, condotta da un ispettore e tre agenti sotto la direzione della comandante Rosa Cucca, si inserisce in una serie di controlli rafforzati che nelle ultime settimane hanno portato a ulteriori sequestri di sostanze stupefacenti nella struttura. Dell’episodio è stata informata la Procura di Napoli Nord, che valuterà le eventuali misure da adottare.
Secondo le prime ipotesi, la droga potrebbe essere stata introdotta dall’esterno attraverso un lancio con drone, modalità già utilizzata in altri istituti di pena. Il pacco sarebbe poi stato recuperato all’interno dell’area verde del penitenziario.
“Esprimiamo soddisfazione per la brillante operazione che ha impedito che la sostanza stupefacente entrasse nel circuito interno della struttura, scongiurando il rischio di spaccio e consumo di droga tra i detenuti”, ha dichiarato il segretario regionale dell’Osapp, Vincenzo Palmieri, che auspica “un riconoscimento ufficiale come una nota di compiacimento o un encomio per gli agenti che si sono distinti nell’operazione”.

