Capua. Ennesimo episodio di vandalismo nella villa comunale della città. I bagni pubblici, recentemente ristrutturati, sono stati nuovamente distrutti da ignoti, a pochi giorni di distanza da un altro atto vandalico che aveva preso di mira l’impianto di illuminazione.
A denunciare l’accaduto è stato il sindaco di Capua, attraverso un duro post sui social, nel quale ha espresso tutta la sua amarezza per quanto accaduto. “Dobbiamo prendere atto che il livello di vandalismo nella nostra città è elevato – scrive – c’è un teppismo gratuito che non ha motivazione alcuna se non il desiderio di distruggere tutto ciò che si realizza”.
Il primo cittadino ha ricordato l’impegno dell’amministrazione per rafforzare la videosorveglianza urbana, partecipando a un bando nazionale per l’ampliamento della rete di controllo. Ma ammette che la situazione è complessa: “Non possiamo mettere fototrappole ovunque e servirebbero più agenti per monitorarle. Purtroppo il nostro corpo di Polizia Locale è sottodimensionato”.
Oltre al problema dei vandalismi, il sindaco ha acceso i riflettori anche sull’inciviltà legata allo smaltimento dei rifiuti. Nonostante il raddoppio della percentuale di raccolta differenziata, molti cittadini continuano a gettare rifiuti in modo illecito, ignorando la presenza di pattumiere gratuite e del servizio comunale per il ritiro degli ingombranti. “Di multe ne stiamo facendo e continueremo – avverte – ma serve la collaborazione di tutti. Non possiamo rassegnarci a comportamenti che danneggiano l’intera comunità”.
Il Comune, fa sapere il sindaco, continuerà a sfruttare ogni canale di finanziamento disponibile per migliorare i controlli e tutelare il decoro cittadino. Nel frattempo, l’appello è chiaro: “Serve un cambio di mentalità e maggiore senso civico. Non possiamo fare tutto da soli”.
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