
SANTA MARIA CAPUA VETERE/MARCIANISE. Due incendi scoppiati a pochi minuri di distanza hanno vivere momenti di paura tra Marcianise e Santa Maria Capua Vetere. Le fiamme hanno lambito due punti sensibili del territorio: l’ospedale civile nel cuore del rione Santella a Marcianise e gli uffici giudiziari in zona Grattapulci, a ridosso della sede del Giudice di Pace a Santa Maria Capua Vetere.
Nel primo caso, a Marcianise, il rogo è divampato nelle vicinanze del pronto soccorso, lungo la rampa d’accesso, sprigionando inizialmente fumo chiaro e poi una densa nube nera. Una colonna visibile a chilometri di distanza che ha sollevato timori per la vicinanza a impianti industriali e alla zona Sud della città, verso Caivano. L’aria, in pochi minuti, è diventata irrespirabile. Le testimonianze raccolte da cittadini e operatori parlano di odori sospetti e bruciore agli occhi, alimentando il sospetto che a bruciare non siano state solo sterpaglie.
L’altro fronte si è aperto contemporaneamente a Santa Maria Capua Vetere, in via Spartaco, a pochi passi dagli uffici giudiziari e in piena area residenziale. Anche qui un rogo si è alzato minacciando case, auto in sosta e uffici pubblici. A rendere ancora più inquietante l’episodio è il fatto che, proprio pochi giorni fa, la zona era stata oggetto di interventi di bonifica da parte del Comune. La presenza di materiali abbandonati e sterpaglie ha favorito la propagazione delle fiamme.
In entrambi i casi, fondamentale è stato l’intervento rapido dei vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta, coadiuvati da volontari della Protezione Civile. Le squadre sono rimaste in azione per ore, impegnate nello spegnimento e nella messa in sicurezza delle aree coinvolte.
Restano forti preoccupazioni tra i residenti, che chiedono maggiori controlli, soprattutto nelle zone di periferia e presso le aree pubbliche, troppo spesso trascurate e vulnerabili a incendi dolosi.