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Harleysta nei guai: colpì rivale col casco

SAN PRISCO/CASAPULLA. È stato condannato a un anno e due mesi di reclusione Vincenzo Fusco, 45 anni, residente a San Prisco. La sentenza, pronunciata dal giudice monocratico Valeria Maisto presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha accolto pienamente le richieste della parte civile rappresentata da Alessio Brignola, difeso dagli avvocati Gaetano Crisileo e Gaetano Petrone.

I fatti risalgono al 15 ottobre 2018, quando a Casapulla l’imputato colpì con un casco da motociclista Alessio B., provocandogli un trauma cranico con ferita lacero-contusa e la frattura del quinto metacarpo della mano destra. Le lesioni, secondo quanto riportato nei referti medici, hanno richiesto oltre 40 giorni di cure.

Il Pubblico Ministero aveva contestato l’aggravante dell’uso di un’arma impropria (il casco) e la gravità delle lesioni, aggravanti poi riconosciute anche dal giudice nella sentenza di condanna. Il procedimento ha richiesto una lunga fase dibattimentale con l’ascolto di diversi testimoni oculari.

Fusco è conosciuto nell’area per la sua appartenenza a un gruppo di motociclisti appassionati di Harley-Davidson, noti come “Harleysti” o più genericamente “bikers”.

 

Foto di repertorio

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