
San Felice a Cancello/Arienzo. Arrivano i verdetti della Corte di Appello per l’associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti con capo promotore il ras sanfeliciano 48enne di via Ponte Trave Alessio Biondillo. Undici mesi fa la corte di Cassazione aveva annullato la sentenza di Appello rinviando ad altra sezione della corte di Appello per le attenuanti generiche.
Ieri sera è arrivata la sentenza per Alessio Biondillo, alias ‘o sazione, Luca Affinita suo fido, Clemente Pelaggi di Arienzo, Salvatore Napolitano alias ‘o meccanico dei Ponti Rossi, Patrizio Fruggiero il principe expert e Andrea Di Caprio, alias capa di bomba.
Questi rispondevano di associazione, dediti all’uso di sostanze stupefacenti, al fine di compiere attività d’acquisto, detenzione ai fini di spaccio: hashish, marijuana, cocaina e crack, con divisioni di compiti e funzioni.
Le indagini coordinate dalla DDA di Napoli sono state eseguite con importanti riscontri dagli uomini del nucleo operativo della compagnia di Maddaloni, diretto dal tenente Raffaele Di Donato. Si va dalla primavera fino all’inizio dell’autunno 2019.
Le condanne
- Alessio Biondillo detenuto condannato ad anni 8, mesi 10 e gioni 20. (In primo grado era stato condannato a 13 anni e 4 mesi )
- Luca Affinita detenuto anni 7 e mesi 4, riconosciuta la continuazione con altra sentenza del 2014 (In primo grado era stato condannato ad anni 9)
- Di Caprio Andrea anni 4 mesi 5 e giorni 10 (Primo grado anni 6)
- Patrizio Fruggiero anni 4 mesi 5 e giorni 10 (primo grado 6,8 anni)
- Salvatore Napolitano anni 4 mesi 5 e giorni 10 (primo grado 6 anni)
- Clemente Pelaggi Anni 6, (Primo grado 7,4 anni) riconosciuta la continuazione con una sentenza del 2020
Nel collegio difensivo gli avvocati Danilo Di Cecco, Domenico Dello Iacono e Clemente Crisci
I ruoli
N.B. cliccando su ogni nome compare un articolo di profilo dell’imputato
Alessio Biondillo: Il capo e la mente della gang, è stato latitante per quasi 5 settimane, prima di consegnarsi, il 23 agosto 2021. E’ un narcotrafficante di droga da sempre, una tradizione familiare. Nel periodo a cui si riferiscono le indagini guardava con sospetto al ritorno dei sammarchesi.
Luca Affinita: E’ l’assistente più vicino ad Alessio Biondillo, suo fedelissimo e vice da anni, esperto nel confezionamento e in generale degli stupefacenti.
Patrizio Fruggiero: The specialist nel manipolare la droga e nel riconoscere la qualità. Mostra insoddisfazione per quella vita che non gli piaceva più. Gli studi interrotti.
Salvatore Napolitano: Il meccanico della conosciuta famiglia che si occupa di un’importante officina e dell’assistenza stradale. Mette a disposizione l’officina come deposito per conservare i carichi nella disponibilità di ‘o Sazione, da cui prende un fitto mensile.
Clemente Pelaggi: Il referente di Arienzo storico del gruppo dei sazioni, spacciatore incallito nel suo eremo di Capodiconca. Arrestato più volte.
Andrea De Caprio: Assistente e corriere di Alessio Biondillo, gradualmente si prende anche un suo spazio e vende ad alcuni clienti in proprio. Era il tuttofare, il jolly, mostra segni di insofferenza anche nei confronti dei sazioni, è l’elemento chiave dell’inchiesta. I carabinieri di Maddaloni gli piazzano la cimice nella sua Citroen e incastrano tutti.

