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Piante di ulivo senza acqua in piazza

Santa Maria Capua Vetere. Piante di ulivo senza acqua in piazza Matteotti, ci pensano i consiglieri comunali Raffaele Aveta e Italo Crisileo. Domenica notte i due esponenti del gruppo “Alleanza per la città – Movimento 5 Stelle”, accompagnati da Nicola Tremamunno, attivista dello stesso Movimento, hanno provveduto a un’annaffiatura degli alberi in pieno centro storico, da giorni in sofferenza per la carenza di acqua.

 

«Ci era stato segnalato da molti cittadini – spiega il leader dell’opposizione Aveta – che sedici piante di ulivo leccino in piazza Matteotti si stavano inesorabilmente seccando a causa della mancanza di cura e di acqua. Per questo motivo, ci siamo armati di secchi e abbiamo provveduto autonomamente ad annaffiarle, senza attendere i tempi biblici di un intervento del Comune. In ogni caso, ci siamo premurati di sollecitare gli uffici competenti affinché la cura e l’annaffiatura del verde avvengano regolarmente non solo in piazza Matteotti, ma anche lungo il corso Garibaldi e nel resto della città».

 

«Siamo alle solite – aggiunge Crisileo – e, ancora una volta, dobbiamo prendere atto con disappunto delle carenze dell’amministrazione comunale sulla gestione del verde pubblico, a partire dalle cure elementari di prima necessità. L’esecutivo di Palazzo Lucarelli non riesce neanche a occuparsi di mettere un po’ d’acqua alle piante, figuriamoci se si dovesse parlare di abbellire la città».

 

La problematica fu sollevata dai due consiglieri di opposizione anche l’anno scorso nel periodo estivo. «Ogni anno, con il caldo, ci ritroviamo – conclude Aveta – a dover sollecitare l’amministrazione a prendersi cura delle piante. In questo caso, siamo addirittura al minimo indispensabile! Lascia increduli pensare a un’amministrazione che si preoccupa di illuminare di verde il monumento in villa comunale in occasione della giornata mondiale dell’ambiente e poi non far null’altro perché alle dichiarazioni di principio seguano fatti concreti. Che le piante abbiano bisogno di acqua lo sanno anche i bambini, ma hanno bisogno anche di cura, così come tutto il verde pubblico in città. In questi giorni di seggi aperti per i referendum, ad esempio, ci è stata segnalata proprio davanti al cancello della scuola Gallozzi la presenza di vegetazione spontanea che invade totalmente il marciapiede. Il nostro invito è, pertanto, di rendere Santa Maria Capua Vetere una città verde nel vero senso della parola e non solo con gli effetti speciali di una illuminazione scenografica».

 

 

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