Villa Literno. Stavano appiccando il fuoco a una discarica abusiva nei pressi di via Don Salvatore Vitale, a Villa Literno, quando sono stati sorpresi dai carabinieri della stazione locale, allertati dai militari dell’Esercito impegnati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure”.
In un’area rurale di circa 50 metri quadrati erano stati accumulati rifiuti di ogni tipo: vecchi mobili, un frigorifero dismesso, filtri per motori, scarti edili, pezzi di eternit, resti di guaina bituminosa, materassi e frammenti metallici.
I due uomini, entrambi di origine straniera e di 32 anni – identificati con le iniziali B.B. e R.P. – sono stati visti mentre versavano un liquido infiammabile sul cumulo per poi accenderlo con un accendino. Alla vista delle forze dell’ordine hanno tentato la fuga nelle campagne vicine, ma sono stati raggiunti e fermati. Uno stringeva ancora l’accendino, l’altro portava con sé il contenitore dell’olio.
I carabinieri hanno subito chiesto l’intervento dei vigili del fuoco per domare il rogo. I due sono stati arrestati con l’accusa di combustione illecita di rifiuti e condotti davanti al giudice per la convalida.
Nel corso del procedimento con rito direttissimo presso il tribunale di Napoli Nord, la giudice Mariangela Guida ha confermato l’arresto, ma non ha ritenuto necessarie misure restrittive ulteriori, disponendo l’immediata liberazione
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