Skip to main content

Ex militare uccide rivale in amore per gelosia: “Non gestisce rabbia”

Aversa. Una consulenza psichiatrica presentata durante il processo a Paolo Scarano, 36 anni, ex militare di Casal di Principe, ha stabilito che l’uomo soffriva di una ridotta capacità di discernimento al momento dell’aggressione mortale ai danni di Paolo Menditto, 56 anni, accoltellato nella sua abitazione nel quartiere popolare “Unrra Casas” ad Aversa.

 

Davanti alla Corte d’Assise di Napoli, presieduta dal giudice Concetta Cristiano con Valeria Scandone come giudice a latere, il dottor Raffaele Sperandeo ha spiegato che Scarano è affetto da una grave forma di disturbo antisociale della personalità, condizione che ne comprometterebbe la capacità di reprimere impulsi violenti e di gestire la rabbia. Secondo il medico, l’omicidio è avvenuto in un contesto di squilibrio mentale.

 

Durante l’udienza è stata affrontata anche la questione della dipendenza da sostanze, che lo psichiatra ha riconosciuto come cronica nel 90% dei casi analizzati. La prossima udienza è prevista per giugno, con l’intervento del pubblico ministero per la requisitoria.

 

Secondo quanto ricostruito dal pm Marco Lojodice, Scarano – difeso dagli avvocati Natalina Mastellone e Giuseppe Cipullo – avrebbe agito in seguito a un episodio di gelosia. Armato di coltello, si sarebbe recato a casa della vittima, Menditto, con l’intenzione di allontanarlo dalla compagna, Mena, della quale sospettava un tradimento recente.

 

Una volta entrato nell’appartamento, la situazione è rapidamente degenerata: dopo un’accesa discussione, Scarano ha estratto l’arma e ha colpito la vittima più volte, uccidendolo sul colpo. Subito dopo è fuggito, ma è stato fermato poco dopo alla stazione ferroviaria di Aversa dagli agenti della polizia locale e della mobile di Caserta. Durante l’interrogatorio, l’uomo ha ammesso le proprie responsabilità e spiegato le ragioni del gesto.

 

Scarano è ora imputato per omicidio aggravato da premeditazione e crudeltà. I parenti della vittima, assistiti dall’avvocato Mario Griffo, si sono costituiti parte civile.

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!