
Napoli/Caserta. Una fuga da film, quella compiuta da un ragazzo di soli 17 anni originario di un quartiere periferico partenopeo durante la notte tra domenica e lunedì.
Il giovane era rinchiuso nel carcere minorile Fornelli di Bari, detenuto dal dicembre del 2024 con l’accusa di omicidio e tentato omicidio, che stando alle indagini, sono stati compiuti durante una faida tra clan camorristici rivali.
La fuga ha avuto luogo intorno alle 3 di notte. Il ragazzo avrebbe scavato un buco nel muro della sua cella che lo avrebbe condotto poi nel cortile e lì, usando delle lenzuola arrotolate è riuscito a scappare dalla struttura. Le autorità ipotizzano che qualcuno, forse appartenente alla criminalità organizzata, abbia aiutato il 17enne. Non si esclude che qualcuno magari lo abbia prelevato dall’esterno del carcere per poi portalo più lontano possibile e quindi fosse tutto già pianificato e organizzato nei minimi particolari.
Il giovane è stato aiutato da due suoi compagni di cella durante la realizzazione del piano di fuga, che però hanno scelto di restare in carcere invece che evadere a loro volta. Al momento sul caso sta indagando la Procura minorile di Bari.
Nel mentre, anche se non si esclude possa essere a Bari, magari in un “luogo sicuro”, le ricerche si stanno concentrando anche tra Napoli e Caserta, dato che il fuggiasco è appunto originario della periferia di Napoli e la sua famiglia è già nota alle forze dell’ordine essendo legata con ambienti criminali, per questo non si esclude che il ragazzo sia tornato in Campania, e magari la sua famiglia o qualche conoscente, lo stia aiutando a nascondersi proprio sul territorio campano.
Nelle ricerche sono coinvolti la Polizia, i carabinieri e altre unità operative, coinvolti nelle ricerche che stanno tenendo d’occhio i diversi contatti e movimenti nella speranza di riuscire a rintracciare il minore al più presto.