
Caserta. Sono stati attimi di terrore ieri a Caserta, intorno alle 12:30 lungo via Ferrara, dove è presente il liceo scientifico Armando Diaz e l’istituto superiore “Terra di Lavoro”.
Un soggetto, casco in testa e una katana in mano, si è aggirato in quella zona dove tantissimi studenti erano presenti seminando il panico. I giovani studenti, che stavano lasciando la scuola proprio in quel momento, hanno notato il tizio in questione, che vagava nei pressi del cancello della scuola e si sono giustamente spaventati.
Lo hanno visto nell’area dove di solito motorini e e mini car vengono lasciati in sosta. L’uomo è un 39enne che risiede in un condominio non distante da lì. In passato era già entrato in conflitto con gli studenti a causa del disordine che si origina quando gli alunni escono da scuola.
Il 39enne si è avvicinato agli studenti, e uno di loro, si è lasciato avvicinare, forse non capendo bene cosa stesse succedendo. Poi l’uomo ha iniziato a lanciare minacce, affermando che avrebbe tagliato la testa a un cane randagio che si trovava a passare sul marciapiede.
Il tutto è stato ripreso dai cellulari e subito è stato lanciato l’allarme. Gli agenti di polizia sono corsi sul posto per fermare il balordo, mentre la dirigenza del Liceo, per mettere in sicurezza gli alunni, ha bloccato l’accesso al cortile, facendo uscire gli studenti dalla struttura tramite via Ceccano.
Fortunatamente la Polizia è riuscita a fermare il tizio e portarlo in Questura. L’uomo era in evidente stato confusionale, e una volta che gli agenti hanno raccolto le sue generalità, è stato trasportato all’ospedale di Aversa per sottoporlo a un TSO (Trattamento sanitario obbligatorio).
Ovviamente l’episodio ha scosso i residenti della zona e gli studenti, nonché il personale della scuola e i genitori.
“Incredibile, quello che è avvenuto. Noi genitori pensiamo che la scuola sia un luogo sicuro ciò che ci ha scosso è stata l’ingenuità del ragazzo che si è lasciato avvicinare non preoccupandosi di quello che poteva accadere” afferma una esponente del comitato “Vivibilità cittadina”.
Sul grave episodio è intervenuto il rappresentante del Comitato che ha chiesto alle scuole un maggiore impegno allo scopo di sensibilizzare i giovani ai pericoli che potrebbero verificarsi anche in città tranquille come Caserta.
IL VIDEO