CASAL DI PRINCIPE. Antonio Piazza, 25 anni, originario di Casal di Principe, è stato rimesso in libertà con l’obbligo di dimora dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli Nord, Caterina Anna Arpino.
Il giovane, assistito legalmente dall’avvocato Ferdinando Letizia, era stato arrestato lo scorso 22 maggio dagli agenti della Squadra Mobile di Caserta, nell’ambito di una vasta indagine sulle frodi assicurative coordinata dalle procure di Roma e Santa Maria Capua Vetere.
Tra gli indagati compaiono avvocati “furbi”, medici disponibili a collaborare, un vicedirettore di un ufficio postale, e – dettaglio più clamoroso – tre giudici di pace che sarebbero sospettati di aver emesso sentenze favorevoli dietro compenso in denaro.
Al centro dell’inchiesta ci sono finti sinistri stradali, costruiti nei minimi dettagli. Gli schemi erano ricorrenti: un finto pedone investito sulle strisce, una bicicletta urtata (spesso si trattava addirittura di un tandem), e nessuna pattuglia chiamata sul posto a verbalizzare l’accaduto. Successivamente, partivano le visite mediche, le perizie manipolate e le richieste di risarcimento indirizzate alle compagnie assicurative.
In questo sistema, secondo gli inquirenti, Antonio Piazza avrebbe avuto il ruolo di falsificatore. Durante una perquisizione nella sua abitazione, infatti, gli agenti hanno rinvenuto fogli con dati personali di altre persone e una somma in contanti pari a 3.500 euro, elementi che rafforzano l’ipotesi di una struttura ben organizzata.
Il giudice ha ritenuto che, pur permanendo esigenze cautelari, queste potessero essere garantite da una misura meno afflittiva della detenzione in carcere. Piazza dovrà quindi restare a Casal di Principe, senza allontanarsi se non autorizzato e con l’obbligo di comunicare ogni spostamento ai Carabinieri competenti per i dovuti controlli.
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