Skip to main content

Rompe il femore alla madre e finisce nei guai: il verdetto

SAN CIPRIANO D’AVERSA. Giuseppe Caterino, 32 anni, residente a San Cipriano d’Aversa, è stato rimesso in libertà dopo aver concordato con la procura una pena detentiva di due anni, che non verrà scontata in carcere grazie alla sospensione condizionale. Il caso è stato esaminato dal Giudice per le Indagini Preliminari Fabrizio Forte presso il Tribunale di Napoli Nord, con sede ad Aversa.

L’uomo era stato arrestato e sottoposto ai domiciliari in seguito a gravi accuse di maltrattamenti ripetuti all’interno del nucleo familiare, che coinvolgevano entrambi i genitori, un fratello e una sorella minorenne. Inizialmente, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna di due anni e sei mesi, ma la difesa ha ottenuto un patteggiamento per una pena ridotta a due anni, rendendo possibile l’applicazione della sospensione.

L’attività investigativa svolta dai Carabinieri di San Cipriano d’Aversa, in collaborazione con la Sezione Radiomobile di Casal di Principe, ha portato alla luce una serie di comportamenti aggressivi, tra cui minacce, offese e violenze fisiche. L’episodio più grave risale al marzo 2024, quando la madre dell’imputato riportò una frattura al femore. Preso atto dell’accordo tra accusa e difesa, il giudice ha accolto il patteggiamento, evitando così la detenzione per l’imputato.

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!