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Biodiversità e tutela del territorio: la scuola “Gesuè” protagonista a Pescasseroli

San Felice a Cancello. Incontri, laboratori e dibattiti per sensibilizzare studenti, docenti e autorità sul tema della biodiversità e della tutela del territorio. La seconda edizione del progetto “Dolce Amarena”, promosso dall’Istituto Comprensivo “Francesco Gesué” di San Felice a Cancello, ha visto una straordinaria partecipazione di scuole provenienti da diverse regioni d’Italia, con il supporto del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e delle istituzioni locali.

Quest’anno, oltre agli istituti già coinvolti, si sono aggiunti nuovi licei e scuole di vario ordine e grado, testimoniando il crescente interesse per l’educazione ambientale. Un contributo fondamentale alla realizzazione di questa iniziativa è stato dato dalla dirigente scolastica Anna Dello Buono, che con assoluta disponibilità ha creduto fin dall’inizio nel progetto, sposandone i fini, gli obiettivi e i contenuti. Il suo supporto e la fiducia accordata ai docenti hanno permesso loro di lavorare al meglio, garantendo il successo dell’evento.

Un ringraziamento speciale va ai veri motori di “Dolce Amarena”, i professori Gerardo Cipriano e Vincenzo Pascarella, che con passione e dedizione si sono occupati dell’organizzazione e della formazione degli alunni, anche dal lato musicale. Il loro lavoro ha dato vita a un’organizzazione impeccabile e a una preparazione artistica di altissimo livello. Grazie al loro impegno, gli studenti hanno potuto esprimersi anche attraverso la musica e la danza, trasformando la manifestazione in un’esperienza vibrante e coinvolgente. Le attività sono iniziate con laboratori dedicati alle api e agli impollinatori, visite al parco faunistico e agli alboreti del Centro Visite, offrendo agli studenti un’esperienza immersiva nella natura.

La giornata si è conclusa con un emozionante concerto del Gruppo folk del Parco e de “I Briganti e i Bottari della Gesué”, straordinaria realtà musicale nata proprio grazie alla guida e alla formazione dei professori Cipriano e Pascarella. Il momento clou dell’evento, ha visto una suggestiva marcia per le strade di Pescasseroli, accompagnata da musica e danze tradizionali. La marcia ha condotto gli studenti e le autorità alla tendostruttura, dove si è tenuto il dibattito sulla biodiversità e la tutela del territorio, aperto dai saluti istituzionali delle personalità presenti. Durante l’incontro, gli studenti hanno presentato i loro lavori, frutto di un’attenta analisi del proprio territorio e delle sue peculiarità. Un aspetto significativo è stato l’apporto dei contadini locali, veri custodi della memoria storica del territorio.

L’imprenditore agricolo Nicola Basilicata ha illustrato agli studenti le eccellenze del territorio, dalle patate di Polvica alle nocciole ricce di Talanico, spiegando anche il ritorno della coltivazione del girasole. L’evento si è concluso con il canto collettivo di “Terra mij”, una canzone inedita scritta per l’occasione, simbolo dell’unione tra tradizione e impegno per il futuro. Dopo un’intensa giornata di confronto e apprendimento, le scolaresche hanno lasciato Pescasseroli con la promessa di ritrovarsi il prossimo anno per la terza edizione di “Dolce Amarena”. Un appuntamento che si conferma fondamentale per avvicinare le nuove generazioni alla tutela della biodiversità e del patrimonio naturale italiano.

 

 

 

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