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TUTTI I NOMI E LE MISURE. Sistema appalti, ecco i 30 indagati dalla Dda e le richieste

Di 21 Maggio 2025Maggio 23rd, 2025Cronaca, Maddaloni e Valle di Suessola

L’aggiornamento

Ecco la tabella completa con i nomi degli indagati e le rispettive misure cautelari richieste dalla Dda:

Cognome NomeEtàResidenzaProposta misura cautelare
Ferraro Nicola64ArienzoCarcere
Romano Domenico58CasoriaNessuna misura cautelare
Ilario Aniello55RotondiCarcere
Ciampi Angelo58San Martino SannitaCarcere
Buonanno Francesco Pietro60BuccianoCarcere
Damiano Virgilio Emanuele Pio41MontesarchioArresti domiciliari
Ilario Giuseppe60RotondiArresti domiciliari
Fuccio Vittorio48PaolisiArresti domiciliari
Guida Giuseppe51ArienzoArresti domiciliari
Raimo Domenico55Grumo NevanoCarcere
Agizza Vincenzo74NapoliArresti domiciliari
Lanzuolo Anna63NapoliArresti domiciliari
Ciummo Carlo38CassinoCarcere
Ciummo Vittorio64CassinoCarcere
Onofrio Paolo58NapoliCarcere
Garofalo Antonio63NapoliDivieto di dimora a Napoli
Marchese Mauro45MilanoArresti domiciliari
Iemmino Eugenia64PoggiomarinoArresti domiciliari
Cirillo Massimo54Torre del GrecoArresti domiciliari
Bosco Luigi42CasapullaArresti domiciliari
Fiocco Roberto53RomaDivieto di contrattare con P.A. per 1 anno
Fiocco Barbara48RomaDivieto di contrattare con P.A. per 1 anno
Blasotti Amedeo63CasoriaDivieto di dimora a Caserta
Grimaldi Luigi57FrattamaggioreCustodia cautelare in carcere
Moraca Antonio60CapuaCustodia cautelare in carcere
Rubino Giuseppe57CapuaCustodia cautelare in carcere
Foresta Felice54S. Marco EvangelistaCustodia cautelare in carcere
Montanino Antonio53CapuaCustodia cautelare in carcere
Rea Luigi50CasertaCustodia cautelare in carcere
Rea Giuseppe45CasertaCustodia cautelare in carcere
Rea Silvio32LuscianoCustodia cautelare in carcere
Verolla Paolo43LuscianoCustodia cautelare in carcere
Mottola Nicola48LuscianoCustodia cautelare in carcere
Ferraiuolo Pietropaolo84Casal di PrincipeObbligo di presentazione e divieto di dimora

 

Caserta/Benevento. Oltre 30 gli indagati per appalti pubblici, finiti nel mirino della Dda, a riportare la notizia il sito ottopagine.it

Nel mirino degli inquirenti sono finiti i rapporti tra imprenditori, amministratori, sindaci, ex sindaci, esponenti politici, intermediari e personaggi ritenuti contigui ad alcuni clan: una presunta rete che si sarebbe interessata di condizionare l’aggiudicazione di appalti pubblici: da quelli per la raccolta rifiuti in centri casertani e sanniti a quelli, delle Asl, per la disinfestazione.

Tra gli indagati, stando alle prime ricostruzioni, ci sono imprenditori, amministratori, esponenti politici, intermediari e personaggi si cui si ipotizza siano legati a diversi clan.

Si tratta di quell’inchiesta venuta fuori nell’autunno del 2023 quando ci furono diversi perquisizioni. Allora pubblicammo diversi nomi, in testa a tutti l’ex consigliere regionale condannato per Camorra, Nicola Ferraro (LEGGI QUI I NOMI DI ALLORA), ma potrebbero esserci anche altri.

Una presunta rete che, stando all’inchiesta condotta dai carabinieri nel territorio della provincia di Caserta e di Benevento, e anche nel territorio Iprino, si sarebbe occupata di influenzare l’aggiudicazione di appalti pubblici, a partire dalla raccolta dei rifiuti in centri casertani e sanniti, fino a quelli dell’Asl per la disinfestazione.

Tale inchiesta è supportata da intercettazione anche ambientali, in cui tale giro sarebbe stato favorito tramite presunte ‘mazzette’ e di regali anche molto costosi.

Il Pm, grazie a ciò, ha chiesto una serie di misure cautelari sulle quali il Gip prenderà decisioni una volta sentiti gli indagati.

Il tutto è diretto dalla Dda di Napoli che chiede misure cautelari preventive. La prossima settimana, si terrà la prima udienza davanti al Gip del Tribunale di Napoli. I 30 sono accusati a vario titolo, anche di associazione per delinquere camorristica, corruzione, turbativa d’asta e riciclaggio.

 

 

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