Capodrise. Ieri in primissima serata la riunione del gruppo consiliare di maggioranza indetta dal sindaco dimissionario Nicola Cecere. Non hanno partecipato soltanto Luisa Palazzo e Orazio Costantino che hanno avvisato prima dicendo che non potevano essere presenti.
Cecere, come aveva fatto capire nella missiva delle sue dimissioni, ha chiesto ai consiglieri comunali di fare un salto di qualità e in pratica di distaccarsi dai gruppi politici a cui appartengono.
Ha elencato quattro punti fondamentali che saranno messi sul tavolo ma chiaramente senza più interferenze esterne, perchè proprio i gruppi secondo lui sono i responsabili dell’immobilismo.
Il progetto Capodrise Insieme, il patto firmato a marzo 2024, è già in archivio e quindi il 53enne ha detto di trasferire il tutto ai propri grandi elettori, e poi chi vorrà stare con lui sarà ben accetto. Non sono mancati i momenti di tensione, soprattutto tra il sindaco e una parte del Pd.
L’obiettivo di Cecere è quello naturalmente di formare una nuova maggioranza, andando a sbarazzarsi soprattutto del gruppo Fattopace che già all’inizio dell’amministrazione si era lamentato per una serie di punti fondamentali del programma che non erano stati portati avanti.
La posizione dei suddetti e degli alltri alleati è quella di mantenere gli equilibri iniziali del patto, e quindi giocoforza si arriverà ad uno scontro finale.
Cecere per andare avanti oltre ad avere l’appoggio certo di Palazzo e Costantino deve guadagnarne almeno altri 3 e quindi dovrà pescare qualcosa sicuramente nella minoranza e poi chissà forse proprio dal Pd.
Con questa mossa il gruppo del sindaco, Siamo Capodrise, sta cercando di prendere il comando esclusivo delle operazioni.
Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo, non reggono le accuse di Cecere agli alleati di essere colpevoli dell’immobilismo in cui si è trovata la città.
Il fallimento di Capodrise Insieme (pronosticato già dai palchi elettorali dagli avversari) è totale ma in appena 10 mesi di amministrazione le decisioni maggiori sono state prese tutte dal gruppo di Cecere e quindi servirebbe maggiore autocritica da parte loro. E’ quasi un controsenso prendersela con quelli che ti hanno messo in condizione di indossare la fascia tricolore…
Capodrise ha toccato il fondo
In un periodo storico come questo la città non poteva trovarsi in una situazione peggiore, lo ripetiamo l’intera trama è gestita dai soliti Mazzarini e tecnici che hanno già decretato cadute di altre amministrazioni comunali, grandi elettori che muovono i fili dietro le quinte. Sempre loro sono… Il film lo conosciamo….
E’ sicuramente il punto più basso della storia di questa città, completamente impantanata a causa di questi personaggi. Ma almeno per una volta abbiate la dignità e l’orgoglio di mettere la vostra faccia sul manifesto elettorale!
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