
Carinola. È ricoverato in gravi condizioni il detenuto 45enne originario di Sessa Aurunca, che ieri mattina ha tentato il suicidio nel carcere di Carinola. L’uomo avrebbe cercato di togliersi la vita tagliandosi la gola con un oggetto rudimentale all’interno della propria cella.
L’episodio è avvenuto intorno alle ore 8 e ha subito allertato gli agenti della polizia penitenziaria e il personale sanitario dell’istituto. Il tempestivo intervento ha permesso di soccorrere il detenuto e di trasportarlo d’urgenza in ospedale, dove è tuttora ricoverato. Le sue condizioni sono serie, ma non è in pericolo di vita. Restano da chiarire le circostanze esatte del gesto e se vi siano state avvisaglie nei giorni precedenti.
Sull’accaduto è stata aperta un’indagine interna e verrà redatta una relazione dettagliata da parte della direzione del carcere. Il tentato suicidio ha scosso l’intero istituto penitenziario e riaperto il dibattito sulle condizioni di vita all’interno delle carceri italiane, in particolare sulla gestione della salute mentale dei detenuti e sulla disponibilità di supporto psicologico.
Il carcere di Carinola, come molte altre strutture simili, affronta da anni problematiche legate al sovraffollamento, alla carenza di personale e all’assenza di un adeguato presidio sanitario e psicologico. La vicenda ha suscitato preoccupazione anche nella comunità di origine dell’uomo, dove la notizia si è diffusa rapidamente.