San Felice a Cancello. Problema traffico nella zona est della provincia ed in particolare sul territorio di San Felice a Cancello. Come aveva anticipato l’avvocato De Rosa, dipendente del Comune di Napoli e pendolare, era stato invitato dall’amministrazione a discutere della questione in un incontro pubblico, un consiglio comunale ad hoc.
De Rosa in merito all’ordinanza del 10 marzo parla di :”Soluzione adottata in maniera imprudente ed arbitraria, in quanto non si è tenuto conto dei tempi relativi alla riapertura della tratta ferroviaria Napoli – Benevento (servente in primis i Comuni di San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico), attualmente prevista per il mese di luglio 2025.
Risulta evidente che il predetto provvedimento sia estremamente discriminante nei confronti di centinaia di cittadini residenti nel tenimento del Comune di San Felice a Cancello, ma non residenti nella frazione Cancello, che pur devono poter usufruire senza disagi del terzo scalo ferroviario della Regione Campania”.
Questa quindi la proposta al Comune da parte di De Rosa, all’attenzione del consiglio comunale.
“INTEGRAZIONE E/O MODIFICA DELL’ORDINANZA N. 6 DEL 10.03.2025”
Le modifiche proposte sono le seguenti in ordine di priorità:
- Estendere l’autorizzazione alla sosta libera senza limiti di tempo non solo ai residenti di Cancello Scalo, ma anche a soggetti che devono raggiungere la frazione di Cancello per motivi lavorativi, di studio e di salute, previa istanza corredata da idonea documentazione. Tale soluzione consentirebbe di contemperare al contempo le esigenze dei pendolari e quelle degli esercenti e i residenti della frazione di Cancello e eviterebbe in ogni caso la sosta selvaggia di soggetti che non devono attendere a necessità primarie.
- Eliminare i dissuasori posti nel lato sinistro dell’ area parcheggio posta di fronte alla Chiesa di Sant’Alfonso di Via Napoli, con conseguente recupero di n. 8 – 10 posti auto.
In linea subordinata, atteso che, come evidenziato dall’Assessore delegato alla Polizia Municipale, è prevista una seconda fase della regolamentazione della sosta a pagamento nelle aree adiacenti la stazione ferroviaria, si chiede di prevedere agevolazioni nel pagamento della sosta giornaliera per soggetti lavoratori, studenti e soggetti con particolari esigenze personali, predisponendo, nelle medesime aree indicate in premessa e previa produzione di idonea documentazione, la stipula di abbonamenti mensili per una cifra ricompresa tra i 30,00 € e i 45,00 € mensili.
Tale misura consentirebbe, tra l’altro, all’Ente di disporre di risorse economiche stabili per la predisposizione di fondi per il miglioramento delle condizioni di viabilità della frazione, senza rilevanti aggravi per la spesa pubblica.
Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!
