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Dichiarazione dei redditi al via, occhio al nuovo 730: cosa cambia

dichiarazione dei redditi

NAZIONALE – Ha preso ufficialmente il via la stagione per la presentazione della dichiarazione dei redditi. A partire da mercoledì 30 aprile, l’Agenzia delle Entrate renderà disponibili nell’area riservata del proprio sito i modelli precompilati 730 e Redditi, già elaborati sulla base dei dati in possesso

Quest’anno sono stati raccolti e utilizzati oltre un miliardo e trecento milioni di dati per predisporre le dichiarazioni fiscali, un numero record.

L’Agenzia delle Entrate ha introdotto numerose novità pensate per semplificare la vita ai contribuenti. Uno degli interventi più significativi riguarda la possibilità di correggere direttamente online eventuali errori riscontrati in fase di compilazione, senza la necessità di ricominciare da capo. È stata inoltre ottimizzata la sezione iniziale relativa alla scelta del tipo di dichiarazione, rendendo più chiara la distinzione tra la modalità semplificata e quella ordinaria.

È stato anche aggiornato il quadro dedicato ai familiari a carico. Le modifiche introdotte rendono più agevole la compilazione nei casi più delicati, come ad esempio quelli riguardanti figli con residenze differenti o situazioni familiari complesse dovute a separazioni o divorzi.

Una delle novità più rilevanti è rappresentata anche dall’introduzione del quadro Z, uno spazio completamente dedicato ai bonus edilizi. In questa sezione sarà possibile indicare in modo chiaro i crediti ricevuti per ristrutturazioni, miglioramenti energetici, sconti in fattura o cessioni del credito.

È stata semplificata anche la gestione della dichiarazione da parte di coloro che agiscono per conto di un familiare, come nel caso di un genitore anziano o di una persona impossibilitata. Grazie all’uso dello SPID o della Carta d’Identità Elettronica, l’accesso e la compilazione possono avvenire completamente da remoto, senza passaggi burocratici complessi o inutili.

Un’ulteriore semplificazione riguarda i titolari di partita IVA. Grazie all’integrazione dei dati provenienti dalle fatture elettroniche, il sistema è ora in grado di suggerire in automatico la compilazione di alcune sezioni della dichiarazione, riducendo al minimo il rischio di errori o dimenticanze.

Per quanto riguarda le tempistiche, a partire dal 15 maggio sarà possibile non solo consultare, ma anche modificare e inviare i modelli precompilati. Le altre scadenze sono: il modello 730 dovrà essere trasmesso entro il 30 settembre 2025, mentre per chi opta per il modello Redditi ci sarà tempo fino al 31 ottobre.

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