
Mondragone. Questa mattina, nel territorio di Mondragone un uomo ha perso la vita, freddato a colpi d’arma da fuoco da un altra persona.
L’omicidio è avvenuto in una stazione di servizio Agip lungo la Domiziana, nel territorio di Mondragone in pieno giorno e con tante persone presenti. La vittima si chiamava Luigi Magrino, imprenditore di Formia con interessi anche a Cellole. A togliergli la vita, un altro imprenditore, Giancarlo Pagliaro.
Alla base di tale delitto, ci sarebbero motivi economici. Pare che la vittima abbia sottratto del denaro al suo assassino in precedenza.
I carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, corsi sul posto, hanno subito avviato le indagini ascoltando testimoni e iniziando ad analizzare le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.
L’imprenditore che ha ucciso il rivale è stato subito fermato, e in caserma, ha fornito la sua versione dei fatti. Stando alla sua dichiarazione, rilasciata ai carabinieri e al pubblico ministero della Procura di Santa Maria Capua Vetere Stefania Pontillo, c’è stata una colluttazione tra lui e la vittima nella macchina di quest’ultimo, e durante tale lite, Luigi Magrino, avrebbe estratto un’arma da fuoco.
Pagliaro ha affermato che ha cercato di togliere l’arma al rivale ed è partito un colpo nel mentre. Ciò ha causato la morte di Magrino.
L’arma non è stata ancora ritrovata. Tale versione è ora in fase di analisi da parte degli inquirenti. Sull’imprenditore 67enne, titolare di un mobilificio, pende ora sulla testa l’accusa di omicidio volontario. Al momento si trova in carcere.
Non si sa ancora se i due si siano incontrati per caso o se avessero un appuntamento, sta agli inquirenti dare risposta anche a tale quesito.
In foto la vittima Luigi Magrino