
GRAZZANISE. L’aeroporto di Grazzanise potrà finalmente aprirsi al traffico civile. È stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della Difesa che autorizza l’utilizzo dello scalo casertano anche per finalità non militari, compatibilmente con le esigenze operative delle forze armate. Si tratta di una svolta attesa da anni, che segna un importante cambiamento per un’infrastruttura finora riservata esclusivamente all’uso militare.
L’apertura al traffico civile rappresenta un’occasione di rilancio per l’economia del territorio, con ricadute positive in termini occupazionali e strategici non solo per la provincia di Caserta, ma per l’intera regione Campania. Il provvedimento apre a nuove prospettive di sviluppo e inserisce Grazzanise in una visione più ampia del sistema aeroportuale nazionale.
Soddisfazione è stata espressa da Gimmi Cangiano, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia Caserta, che ha seguito da vicino il percorso istituzionale che ha portato all’autorizzazione.
«L’inserimento di Grazzanise tra gli aeroporti in cui è consentito il traffico civile rappresenta uno storico passo avanti per il nostro territorio. Un risultato frutto di un lungo lavoro istituzionale, portato avanti con determinazione attraverso atti parlamentari specifici e grazie alla sinergia con i parlamentari di maggioranza del territorio», ha commentato Cangiano.
«Desidero ringraziare il ministro Guido Crosetto per l’ascolto e l’impegno dimostrato. Ora avanti con determinazione: Grazzanise sia parte integrante del nuovo Piano Nazionale Aeroporti e volano di crescita per tutto il Mezzogiorno», ha aggiunto.