
CAPUA. Un nuovo caso di truffa ai danni degli anziani è stato registrato nella settimana santa nel centro storico di Capua, ma stavolta con un finale diverso: grazie alla prontezza e al sangue freddo della vittima, una pensionata di circa 75 anni, il truffatore è stato costretto a fuggire a mani vuote.
Secondo quanto ricostruit, tutto è cominciato con una telefonata. L’uomo, fingendosi un avvocato, ha contattato la donna riferendole che il figlio era stato coinvolto in un grave incidente stradale e che, per evitare conseguenze giudiziarie immediate, era necessario pagare una somma in contanti come cauzione. Il tono allarmato e l’urgenza del messaggio erano studiati per disorientare la vittima e spingerla ad agire d’impulso.
La pensionata, però, non si è fatta prendere dal panico. Pur turbata dalla notizia, ha mantenuto la lucidità sufficiente per fare alcune domande precise al sedicente legale, che ha cominciato a mostrare segni di incertezza. Intuendo che qualcosa non tornava, la donna ha chiesto il nome dell’ospedale dove si sarebbe trovato il figlio e ha tentato di chiamarlo direttamente. Il truffatore, insospettito dalla reazione della donna, ha chiuso frettolosamente la chiamata.
Ma non è finita lì. Pochi minuti dopo, un uomo si è presentato al portone di casa, qualificandosi come collaboratore dell’avvocato e dicendo di essere venuto a ritirare il denaro. La pensionata, ormai certa del raggiro, ha simulato di andare a prendere i soldi ma nel frattempo ha dato l’allarme provocandone la fuga.
La lucidità della pensionata ha evitato che il raggiro andasse a segno. Un gesto che oggi le vale la gratitudine di tutta la comunità.