
ALIFE. È finito in arresto Vincenzo Di Matteo, 80 anni, dopo aver aperto il fuoco davanti al centro commerciale “L’Elefantino” di Alife, colpendo due persone: Raffaele Visone, 50 anni, e il cugino Antonio, entrambi gestori della struttura.
Secondo quanto ricostruito, uno dei due uomini aggrediti è riuscito a reagire tentando di sottrarre l’arma all’anziano, provocandone la caduta. Di Matteo ha infatti battuto la testa sull’asfalto, riportando ferite lievi che hanno richiesto il trasporto in ospedale a Piedimonte Matese. Dopo le cure, i carabinieri hanno proceduto con il fermo con l’accusa di tentato omicidio plurimo.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono ancora in corso. Al momento non è stato chiarito il motivo alla base dell’aggressione, ma tra le ipotesi c’è un conflitto legato a una questione economica, forse connessa alla proprietà dell’immobile dove sorge il centro commerciale.
Il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere nelle prossime ore se convalidare l’arresto.