SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Non c’è fine allo spreco di pubblico danaro. Ne è testimone il glorioso ex istituto per ciechi e sordomuti, “Gaetano Cappabianca” che nel 2005 fu destinatario di un finanziamento di ben sei milioni e 200 mila euro per la realizzazione di non si sa bene quale opera faraonica.
Orbene, i sei milioni sono stati ovviamente spesi, ma dell’opera faraonica nemmeno l’ombra, anzi l’immobile si sta trasformando in un rudere dopo essere stato saccheggiato di tutto da ignoti ladri. Uno scempio che grida ancora vendetta e che dimostra come i beni affidati alla pubblica amministrazione finiscono in malo modo, ma sono sempre pur macchine mangiasoldi. Dopo la spoliazione completa dell’ex istituto, il comune ha inteso bruciare altri 34 mila euro per un progetto di manutenzione straordinaria affidato alla ditta Progeca di Capodrise.
Ma che destinazione avrà l’ex Cappabianca ? Ne sono state dette tante, ma di concreto nulla è stato realizzato. Si parlava del trasferimento di alcuni uffici del tribunale, di una caserma della Guardia di Finanza, dei soliti uffici con finalità sociali, biblioteche, musei e chi più ne ha più ne metta. Ma solamente che fino ad ora nulla è stato realizzato e questi 34 mila euro non si capisce perché devono essere sprecati se non si sa ancora in definitiva l’immobile a che e se sarà destinato. Una eterna incompiuta come l’ex palazzo Teti, l’ex istituto santa Teresa ed altri immobili che servono solo a fagocitare e sprecare fondi che potrebbero essere ben destinati alla soluzione di problemi più importanti.
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