
SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Va prendendo corpo il progetto dell’ASL di Caserta finalizzato alla realizzazione di una casa e di un ospedale di comunità nella città del foro. Infatti, l’ufficio tecnico comunale ha rilasciato all’azienda ospedaliera il permesso a costruire numero 7/25 per la realizzazione di una casa e di un ospedale di comunità nella zona di via Michelangelo.
Il provvedimento è stato firmato dal dirigente l’ufficio tecnico, architetto Gennaro Riccio. L’Asl di Caserta, infatti, ha destinato alla città del foro circa sessanta milioni di euro per la realizzazione, con i fondi del PNRR di una casa di comunità (28 milioni di euro) ed un ospedale di comunità (34 milioni di euro).
In totale in provincia di Caserta sorgeranno otto ospedali di comunità con annessa casa di comunità e centrali operative. In tutta la regione saranno realizzati 78 ospedali di comunità, 172 case di comunità e 65 centrali operative. E per quanto riguarda Terra di Lavoro oltre a santa Maria Capua Vetere gli ospedali di comunità sono previsti a Caserta, Marcianise, Piedimonte Matese, Mondragone, Roccaromana, san Felice a Cancello e san Marcellino. Il progetto per tale realizzazione è stato approntato dall’ASL di Caserta nell’ambito delle iniziative da finanziare con i fondi del PNRR per la sanità. Per quanto riguarda santa Maria, il progetto prevede la realizzazione di una Casa di comunità, un ospedale di comunità, appunto, e una centrale operativa territoriale per un finanziamento previsto di circa sessanta milioni di euro. A questo progetto partecipa in maniera determinante il comune di santa Maria che con una donazione modale, il cui schema è stato approvato all’unanimità dei presenti in consiglio comunale, ha ceduto un’area di sua proprietà all’ASL di Caserta. L’area individuata insiste ai margini del rione IACP (nella foto) ed ha una estensione di circa 5 mila metri quadrati ed è idonea dal punto di vista urbanistico alla realizzazione proposta. In particolare, l’area, attualmente trasformata in un deposito di materiale di risulta per lavori effettuati dal comune, è ubicata fra via Michelangelo e via Raffaello e l’iniziativa ha trovato il consenso in consiglio comunale da parte dei rappresentanti di tutti i gruppi politici.

