
CESA/SUCCIVO. Un drammatico episodio ha sconvolto la comunità dell’agro aversano. Un ragazzo di diciannove anni, residente a Succivo, è stato trovato privo di vita all’interno di una sala giochi situata lungo la trafficata arteria che collega Aversa a Caivano, nel territorio comunale di Cesa.
Il ritrovamento del corpo è avvenuto questa mattina. A dare l’allarme sarebbero stati alcuni clienti abituali del locale, insospettiti dalla scena insolita. Al loro arrivo, i carabinieri della Stazione di Cesa hanno immediatamente delimitato l’area, richiedendo l’intervento del Nucleo Investigativo del Gruppo di Aversa per la gravità del caso.
Le ipotesi e la vittima
Secondo le prime informazioni trapelate dagli inquirenti, il giovane presentava almeno una ferita compatibile con un colpo d’arma da fuoco. Elemento, questo, che orienta con decisione gli accertamenti verso l’ipotesi di omicidio. Al momento non si esclude alcuna pista: tra le ipotesi al vaglio ci sono sia il regolamento di conti sia una possibile vendetta maturata in ambienti legati alla criminalità locale.
La vittima, Davide Carbisiero, era conosciuto in paese. Non risultano precedenti a suo carico, ma gli investigatori stanno cercando di ricostruire le sue frequentazioni e le ultime ore di vita per capire se possa esserci un collegamento con ambienti a rischio o situazioni compromettenti.
Le indagini
Particolare attenzione è rivolta anche alla dinamica dell’accaduto: non è ancora chiaro se l’agguato sia avvenuto all’interno del locale o se il corpo sia stato portato lì successivamente. I militari stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo testimonianze utili per fare luce su quanto accaduto.
Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni presso l’Istituto di Medicina Legale. Questo passaggio sarà cruciale per definire con precisione le cause del decesso e l’orario della morte. Il fatto ha suscitato sconcerto tra i residenti, molti dei quali conoscevano il giovane. Le indagini, al momento serrate, proseguono senza sosta per individuare eventuali responsabili e fare piena luce su un delitto che ha gettato un’ombra pesante su un territorio già segnato da diverse criticità.