Capodrise. A meno di un anno dalla presentazione della lista si sbriciola il gruppo consiliare Capodrise Insieme Popolare e Democratica, che regge la maggioranza guidata da Cecere.
Il progetto che un anno fa riempiva banner e programmi elettorali (non originali) è già completamente andato.
In settimana l’annuncio del comitato politico di Siamo Capodrise, l’associazione da cui ha avuto origine questa maggioranza e di cui fa parte anche lo stesso primo cittadino che ha ufficializzato l’uscita dalla compagine consiliare, dopo che avevano già abbandonato all’alba del primo consiglio altri 2 formando il gruppo con Capodrise Sempre.
Ora per farla breve fanno parte del gruppo consiliare originario: Alleanza per Capodrise (2), Capodrise Futura (1) e Pd (3).
Siamo Capodrise, rappresentata in Assise dall’assessore Nero e dai consiglieri Russo Raucci e Di Paolo ha detto che continua a sostenere la maggioranza ma è opportuna una profonda riflessione:
“Questa nostra disponibilità ha come presupposto una nuova riflessione politica condivisa dalle forze interne alla maggioranza, una ripartenza tesa a creare un nuovo percorso politico che possa mettere le basi per una amministrazione dove il rispetto e la fiducia siano determinanti per il prosieguo della stessa. La nostra posizione è un atto di responsabilità e dignità politica, dovuto e necessario”.
Una situazione davvero paradossale ma ampiamente prevista sin dalla campagna elettorale dello scorso anno dai vari Vincenzo Negro, Luisa D’Angelo e Nicola Belardo dai palchi e da noi non appena è cominciata questa traumatica esperienza amministrativa che non ha prodotto nulla per il paese.
Gli elettori che avevano sposato la causa della grande “coalizione” (come dicevano loro, invece si è rivelata un’ammucchiata) si vedono completamente traditi da quanto sta accadendo.
Non è da escludere che Cecere possa far posto a Luisa Palazzo e Costantino estromettendo almeno 2/3 del Pd a livello consiliare. Se dovesse riuscirci è possibile che venga esautorato l’assessore esterno in quota Capodrise Futura (P. De Filippo).
In questo modo con Alleanza per Capodrise a fare da bilanciere si potrebbe formare un nuovo gruppo consiliare e procedere andando a rinominare ben 3 assessori.
Mentre si riflette, si trama, si tratta, si fa la conta il paese continua a perdere posizioni e a regredire, eppure era stato detto in tutti i modi che sarebbe finita cosi.
Lo deve capire la gente, bisogna voltare pagina e chiudere le porte a molti soggetti che continuano a spostare pacchetti di voti a loro piacimento determinando poi sempre gli stessi assetti con le rituali dinamiche.
Se poi ai capodrisani piace essere masochisti, questo è un altro paio di maniche, ma non vi lamentate sui social e in mezzo alla strada…
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