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Si schianta contro newjesey e muore a 24 anni, sentenza per 3. I NOMI

VITULAZIO/SANTA MARIA CAPUA VETERE. Si è concluso con una sentenza di assoluzione e due pene ridotte il processo d’Appello per la morte di Roberto Mastroianni, il 24enne di Vitulazio deceduto in un tragico incidente avvenuto il 24 gennaio 2015 nei pressi dell’Arco di Adriano, a Santa Maria Capua Vetere. La prima sezione della Corte d’Appello di Napoli ha infatti assolto Giuseppe Pellegrino, all’epoca responsabile della manutenzione stradale del Comune, e rideterminato le condanne inflitte in primo grado ad Alfonso Di Napoli, responsabile dei lavori, e a Pietro Nardiello, titolare dell’impresa esecutrice.

Secondo quanto ricostruito dalle autorità giudiziarie, il giovane perse la vita dopo essersi schiantato contro dei new jersey posizionati per delimitare un cantiere stradale aperto il giorno precedente per la manutenzione di un tombino. Il tribunale di primo grado, con sentenza del giudice monocratico Patrizia Iorio, aveva ritenuto i tre imputati responsabili di omicidio colposo, stabilendo due anni di reclusione per Di Napoli e Nardiello, e un anno e quattro mesi per Pellegrino, ritenendo che non fossero stati adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza della circolazione.

In seguito al ricorso in Appello, i giudici hanno assolto Pellegrino “per non aver commesso il fatto”, mentre hanno riconfermato la responsabilità degli altri due imputati, pur riducendo la pena a un anno di reclusione ciascuno.

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