
GRICIGNANO D’AVERSA. È stato concesso il trasferimento agli arresti domiciliari, in una località fuori regione, per Errico Della Gatta,
imprenditore 47enne di Gricignano d’Aversa coinvolto nell’inchiesta condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. L’uomo, inizialmente detenuto nel carcere di Ancona, è accusato di far parte di un’associazione mafiosa e di aver partecipato ad attività illecite quali estorsioni, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, traffico di droga, detenzione di armi e autoriciclaggio.
La decisione è stata presa dal gip del tribunale di Napoli, Maria Luisa Miranda, che ha accolto l’istanza dei suoi legali. L’indagine, avviata dai carabinieri della compagnia di Caserta e coordinata dalla DDA, ha preso avvio nel 2021 e ha permesso di smantellare una rete criminale radicata nei territori di Teverola e Carinaro. A capo dell’organizzazione c’era un noto pregiudicato, tornato in libertà nel 2023 dopo una lunga detenzione, che puntava a ristabilire il controllo su quell’area.
Attraverso intercettazioni, pedinamenti e analisi dei tabulati telefonici, gli investigatori hanno ricostruito un articolato sistema di estorsioni rivolte a imprenditori, commercianti, farmacisti e perfino a privati cittadini. Il gruppo imponeva il pagamento di somme di denaro, facendo ricorso all’intimidazione e, in alcuni casi, anche alla violenza.
All’imprenditore è contestata in particolare una richiesta estorsiva, avanzata in concorso con altri due soggetti, ai danni di un’attività commerciale. L’inchiesta resta aperta e sono ancora in corso ulteriori accertamenti sulle attività del gruppo criminale.