
Marcianise torna al centro dell’attenzione con un importante appuntamento dedicato a uno dei temi più urgenti e sentiti dalla cittadinanza: l’ambiente e i suoi effetti sulla salute pubblica. Il dibattito pubblico dal titolo “Inquinamento e salute: La Terra dei Fuochi e le sfide della sostenibilità” si terrà venerdì 12 aprile alle ore 17:00 presso il Palazzo della Cultura di Marcianise, sito in via Duomo.
All’incontro prenderanno parte il parlamentare Agostino Santillo, l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il referente provinciale del MoVimento 5 Stelle Giuseppe Buompane e l’europarlamentare Danilo Della Valle. A introdurre i temi specifici che riguardano la realtà locale sarà Lorenzo Tartaglione, vicepresidente della Consulta Ambientale di Marcianise, che porterà all’attenzione dei presenti le principali criticità ambientali della città.
Il legame tra ambiente e salute è da sempre una delle priorità del MoVimento 5 Stelle, un impegno che affonda le radici nella nostra identità politica. La recente sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, che ha acceso nuovamente i riflettori sul disastro ambientale della Terra dei Fuochi, conferma quanto sia urgente raccogliere e rilanciare con forza la sfida della sostenibilità.
Marcianise rappresenta un caso emblematico. Negli anni, la città ha subito un impatto ambientale importante, dovuto alla presenza di un’ampia area industriale, al traffico pesante e a numerosi siti di trasferenza per i rifiuti, mai definitivamente rimossi né bonificati.
A tutto ciò si aggiunge il fenomeno, ancora attuale, dello sversamento illegale di rifiuti, che continua a mettere in pericolo l’ambiente e la salute pubblica. È inaccettabile che il territorio resti ostaggio di attività criminali che inquinano il suolo, l’aria e le falde acquifere. Per affrontare questa emergenza servono controlli più efficaci, interventi di bonifica rapidi e una direzione politica chiara e determinata.
Ma non basta agire sull’emergenza. È necessario guardare al futuro con una strategia ampia, che includa anche la pianificazione impiantistica e la gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti. È fondamentale evitare che vengano imposte soluzioni calate dall’alto e dannose per i cittadini, come impianti obsoleti e inquinanti, che in passato hanno già avuto conseguenze negative sul territorio.
Una politica davvero responsabile non aspetta che il problema esploda: lo anticipa, lo comprende e lo risolve. Solo attraverso un confronto aperto con i cittadini e una visione concreta del futuro sarà possibile costruire un modello di sviluppo realmente sostenibile e garantire un diritto fondamentale: quello a vivere in un ambiente sano.