
MARCIANISE/CAIVANO. L’incendio che ha colpito oggi uno stabilimento chimico nella zona industriale di Pascarola, nel comune di Caivano, ha determinato una serie di provvedimenti di emergenza da parte delle autorità locali. L’incendio, che ha coinvolto la Chimpex Industriale SPA, ha generato una colonna di fumo visibile anche da distanze considerevoli, come dal Matese. Questo fumo ha rilasciato nell’aria sostanze chimiche pericolose, tra cui etilolo, toluolo e xilolo, oltre a probabili tracce di diossina provenienti dal materiale plastico che è andato a fuoco.
A seguito di una valutazione congiunta delle autorità locali e del prefetto Michele di Bari, i sindaci dei comuni limitrofi hanno deciso di sospendere temporaneamente le attività didattiche per il giorno successivo. Tra le città che hanno preso questa decisione ci sono Marcianise, Capodrise, Santa Maria a Vico, Afragola, Acerra, Casoria, Cardito, e Caivano. La misura è stata adottata in via precauzionale, per permettere alle autorità competenti di monitorare l’emissione delle sostanze nell’aria e verificare le concentrazioni di agenti tossici presenti nell’ambiente.
I rilievi Arpac
Il sindaco di Marcianise, Antonello Trombetta, ha spiegato nel suo post su Facebook che l’incendio ha avuto vari inneschi e che le sostanze chimiche rilasciate, sebbene non ancora misurate, sono state rilevate come potenzialmente dannose per la salute pubblica. La giornata di sospensione delle scuole, oltre a permettere un monitoraggio accurato delle concentrazioni nell’aria da parte dell’ARPAC Napoli, è stata vista come una misura precauzionale per tutelare la salute, specialmente dei più vulnerabili, come bambini, anziani e persone con patologie respiratorie.
Nonostante il sindaco abbia rassicurato la popolazione, sottolineando che l’intenzione non è quella di generare allarmismo, ma di agire con prudenza, la chiusura delle scuole risponde alla necessità di garantire un ambiente sicuro. La situazione sarà monitorata nelle prossime ore, e la riapertura delle scuole sarà decisa in base ai dati che emergeranno dai controlli delle autorità sanitarie.
Le amministrazioni locali continuano a seguire con attenzione l’evolversi della situazione, cercando di ridurre al minimo l’impatto sulla popolazione. La priorità resta la salute dei cittadini, ed è per questo che, in attesa di ulteriori informazioni, sono stati presi provvedimenti di sicurezza per evitare rischi.
In queste ore, la cittadinanza è invitata a restare informata e a seguire le comunicazioni ufficiali delle autorità locali.
Articolo in aggiornamento