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L’addio della frazione a Mezzero. L’ombra del clan nel suo passato

CAPUA. Giorno del dolore nella frazione per la scomparsa di Martino Mezzero, 68 anni, residente a Sant’Angelo in Formis. Il suo nome, noto alle cronache giudiziarie, è stato legato a un’inchiesta sul clan dei Casalesi, in particolare alla fazione Schiavone, storicamente radicata nel territorio di Grazzanise e nella piana dei Mazzoni.

Nel 2011, nei suoi confronti era stato emesso un ordine di carcerazione dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli, con una condanna a cinque anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso e con l’intento di agevolare le attività del clan. Negli anni, il contesto in cui operava ha subito cambiamenti e trasformazioni, anche a seguito delle numerose operazioni condotte dalle forze dell’ordine nel tentativo di arginare il fenomeno criminale. L’inchiesta “Amorra” ha rappresentato uno degli snodi fondamentali nella ricostruzione delle dinamiche legate alla famiglia Mezzero e ai suoi legami con il clan.

I funerali di Martino Mezzero si terranno oggi, 3 aprile 2025, alle ore 10.15. Il corteo funebre partirà dalla sua abitazione in via 4 Novembre per raggiungere la chiesa di Sant’Antonio da Padova, dove avrà luogo la funzione religiosa. Lascia la moglie, il figlio e i familiari, stretti nel dolore della perdita.

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