Sparanise. Una forte rottura all’interno di Sparanise in Movimento tra i fondatori e l’attuale capogruppo Nicolino Cerullo che con un post su Facebook ha risposto alle accuse di “rinnegare la squadra per convenienza” mosse nei suoi confronti.
Il capogruppo del Gruppo consiliare di minoranza “Sparanise in Movimento” ha così scritto: «CONVENIENZA, LIBERTÀ E DIGNITÀ.
“Si parla di maglia, di squadra, di onestà.
Una maglia che, solo sei mesi fa, in pochi volevano indossare.
C’era chi non se la sentiva, chi voleva esserci solo con la fascia di capitano per poi votare contro.
Una squadra che, fino a 7 giorni dalla scadenza per la presentazione delle liste elettorali, rischiava concretamente di non poter scendere in campo.
Ed è in quel contesto che il mio nome è saltato fuori, per “risolvere” i problemi e fare in modo che la partita si potesse giocare.
Come ho più volte dichiarato in campagna elettorale, da elettore ho sposato il progetto. Non mi ha spaventato il peso di quella maglia.
La voglia e la capacità dei nuovi, unite all’esperienza di chi, per un motivo o per un altro, aveva scelto di restare dietro le quinte, erano sufficienti per provare a dare una svolta.
Ma non si può parlare di squadra quando si impone il SILENZIO, quando si permette la comunicazione SOLO a determinate condizioni, quando si rappresenta un Movimento SENZA avere la fiducia di potersi ESPRIMERE LIBERAMENTE sui suoi canali ufficiali.
Questo non è un progetto di squadra.
È solo la volontà di un singolo di resistere a ogni costo, anche contro l’evidenza.
Le partite si possono perdere, ma è dagli errori che si dovrebbe imparare.
CONVENIENZA
Chi sceglie di occuparsi della vita politico-amministrativa in modo sano ha tutto da perdere.
Lo fa per dare il proprio contributo alla comunità, non per un tornaconto personale.
Io ho intenzione di proseguire nel mio percorso, nel rispetto del mandato elettorale e dei cittadini tutti, con dedizione, impegno e ascolto.
A proposito di ascolto: mi rivolgo ai sostenitori di Sparanise in Movimento per ribadire la mia totale disponibilità a un confronto sereno e costruttivo.
Basta un messaggio.
DIGNITÀ
Chi può giudicare la dignità di un altro?
Solo lo specchio può dare una risposta, e chi ci si trova di fronte la conosce bene.
LIBERTÀ
Sono libero.
Libero di proseguire nel rispetto delle mie idee, assumendone la piena responsabilità. Perché sia chiaro: sono io che ho deciso di scendere dalla giostra, di percorrere un’altra strada pur rimanendo opposizione.
E sono certo che, col tempo, molti altri chiariranno a loro volta le proprie idee.
Infine, tengo a sottolineare che non ho rinnegato nessuno.
Ho avuto la fortuna di conoscere nuove persone: alcune mi sono piaciute particolarmente, altre per nulla.
Ma questa è la vita.
In ogni caso, auguro a tutti coloro che con coraggio e passione scelgono di dedicarsi alla politica e all’amministrazione della cosa pubblica un futuro sereno”.
Anche altri Consiglieri, probabilmente potrebbero seguire la sua strada.
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